martedì 11 settembre 2018

pc 11 settembre - Palermo - Riprende anche contro questo governo la lotta delle precarie/precari di assistenza agli studenti disabili

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Comunicato Slai Cobas Palermo – A Palermo e provincia la scuola alle superiori anche quest’anno inizia senza attivazione dei servizi di assistenza per gli studenti disabili.
La situazione del servizio igienico-personale e del trasporto è ancora in alto mare a causa dei continui rimpalli tra un palazzo istituzionale e l’altro, con emissioni di bandi di gara da parte della Città Metropolitana ancora una volta illegittimi, con tagli ai posti di lavoro degli assistenti specializzati, mancanza di clausole di salvaguardia chiare, il vergognoso tentativo di utilizzare ancora una volta strumentalmente i collaboratori scolastici, con un assessorato regionale alla Famiglia che è stato attendista per mesi nel prendere posizione chiara e netta con la
Città Metropolitana di Palermo, a seguito anche di una nota dell’USR Sicilia che indica con una ricognizione regionale che solo a Palermo gli assistenti specializzati da assumere per il fabbisogno reale degli studenti disabili è di 174 unità, altro che 92 come si legge invece nel bando.
Oggi si apprende che dopo tante pressioni l’assessore Ippolito ha promosso lo stanziamento di risorse aggiuntive (circa 6 milioni di euro) per tutti i servizi di assistenza a livello regionale, ma ancora non è chiaro come sarà fatta la destinazione di queste risorse e già siamo a pochissimi giorni dell’inizio della scuola e parecchi studenti disabili resteranno di nuovo a casa. La questione delle risorse posta dai palazzi del potere non deve assolutamente esistere, questi servizi non devono essere per legge e secondo chiare sentenze della Corte Costituzionale soggetti a vincoli di bilancio. DEVONO ESSERE INVECE EROGATI SEMPRE, con la specializzazione specifica, PERCHE’ ESSENZIALI E OBBLIGATORI. Gli Assistenti igienico-personale dello Slai Cobas sc insieme alle famiglie degli studenti disabili che fanno riferimento ad essi stanno lottando da settimane per ottenere la risoluzione del problema che si ripresenta vergognosamente anche quest’anno scolastico, con grave danno per il diritto allo studio degli studenti disabili. Come si vede cambiano i governi regionali ma i problemi rimangono uguali o addirittura peggiorano… ma una parola non arriva neanche a livello nazionale dal governo Salvini/Di Maio che addirittura hanno istituito un ministero per la disablità ma per i disabili i problemi restano eccome.
In questo momento i precari stanno presidiando Palazzo Comitini dopo avere protestato stamattina all’Assessorato alla famiglia.
10.9.18

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