domenica 2 settembre 2018

pc 2 settembre - Anche artisti democratici e antirazzisti ci mettono la faccia e si schierano contro la campagna razzista del governo Di Maio/Salvini

Mi verrebbe di bestemmiare su quanto non si fa sui rifugiati. I nostri governi hanno perso il senso della realtà e l’umanità”. Vanessa Redgrave, l’attrice britannica premio Oscar, fresca diLeone d’Oro alla carriera, non usa mezzi termini per parlare di uno dei temi di maggiore attualità tanto in Europa quanto in Usa. E d’altronde, proprio al tema dei rifugiati, la Redgrave ha dedicato la sua opera prima da regista, il documentario Sea Sorrow, (Il dolore del mare), presentato nell’autunno scorso alla Festa di Roma. “Ho fatto quel documentario perché i bambini continuano a morire in mare“, sottolinea, prima di dichiararsi “straordinariamente felice” per il premio alla carriera della Mostra di Venezia.

Spike Lee contro Matteo Salvini: “È pericoloso, non ci prenderei mai neanche un bicchiere di vino”. Lui replica: “Arrogante”

di F. Q.
Intervistato dall'Huffington Post alla 75esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Lee incalza: "Quello che sta facendo in Italia Salvini lo stanno facendo Putin in Russia, la Le Pen in Francia e Agent Orange (Donald Trump, ndr) da noi "
di F. Q. | 1 settembre 2018

Più informazioni su: Biennale di Venezia, Lido di Venezia, Matteo Salvini, Mostra del Cinema di Venezia, Venezia
“Matteo Salvini? Con uno che ha quelle idee lì, non potrei mai prendere un bicchiere di vino, né ci andrei mai allo stadio a vedere la Juve e a tifare per Ronaldo. No, non credo proprio che cose del genere possano mai accadere”. Non usa mezzi termini il regista americano Spike Lee per rivolgersi al vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Intervistato dall’Huffington Post alla 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Lee incalza: “Quello che sta facendo in
Italia Salvini lo stanno facendo Putin in Russia, la Le Pen in Francia e Agent Orange (Trump, ndr) da noi – ha continuato – Nessuno di loro è il mio tipo, preferisco tenerli alla larga. Non ho bisogno di essere faccia a faccia con la negatività, ma dare un messaggio che sia d’amore; questi individui dimostrano invece solo odio e non li voglio accanto a me”, dice.

E quando l’intervistatore ribatte che la gente li acclama e non li fischia, Spike Lee rilancia: “Beh, allora questo dimostra proprio quello che le stavo spiegando, che Salvini come Agent Orange, sono pericolosi. Ricordiamoci che nella Germania nazista, gli ebrei erano incolpati dai nazisti e l’odio era fomentato da loro e – siamo onesti – anche in Italia dove c’è stato Mussolini e il fascismo, tutto questo può succedere di nuovo. Keep it real, fate i conti con questa realtà”.

Immediata è arrivata la risposta, via social, dell’inquilino del Viminale: “’Salvini, Trump e Putin sono pericolosi, meglio stargli alla larga…’ Più soldi hanno, più sono arroganti: ma il signor Spike Lee non ha altro di cui occuparsi che non di me?”, si legge in un tweet di Salvini, aggiungendo una faccina perplessa.

Nessun commento:

Posta un commento