martedì 7 agosto 2018

pc 7 agosto - Sull'esplosione sulla tangenziale a Borgo Panigale


di Vito Totire (*)
E’ stato fatto il possibile per la prevenzione?
La dinamica è del tutto diversa; soprattutto il bilancio è meno grave ; ma viene comunque in mente la strage di Viareggio.
Gli incidenti possono accadere anche nel migliore dei mondi possibili e i fatti non sono ancora chiari.
Nella speranza che il bilancio delle sofferenze umane non si aggravi nelle prossime ore, esprimiamo cordoglio a familiari delle vittime e auguriamo buona guarigione ai feriti.
Ma alcuni interrogativi sono doverosi:
Alle 14 con il caldo che c’era il transito di un tir carico di infiammabili era evitabile?
In che condizioni guidavano e lavoravano i conducenti dei mezzi coinvolti? C’è un sindaco in Puglia
che ha vietato il lavoro nei campi tra mezzogiorno e le 16; si deve pensare a misure analoghe per situazioni particolari di rischio; non è detto che si risolva tutto ma prima di escludere misure di questo tipo occorre essere sicuri che siano davvero superflue;
Il rischio intrinseco del Tir era segnalato adeguatamente? il mezzo doveva essere preceduto e seguito da segnalatori?
Le condizioni di traffico erano modificabili?
Che provvedimenti saranno presi per mitigare gli effetti dell’inquinamento dell’aria e del suolo?
Auspichiamo una rapida ed esaustiva inchiesta. Ma è necessario un ripensamento delle modalità di trasporto di merci pericolose in termini di orari, modalità di esecuzione, informazione e prevenzione dei rischi territoriali.
Quello che è successo rimarrà una pagina nera nella storia di Bologna.
Si poteva evitare o attenuare l’impatto fino a livelli non così disastrosi?

(*) Vito Totire , a nome del circolo”Chico” Mendes e di AEA (Associazione esposti amianto e rischi per la salute)
Bologna, 6.8.2018 , ore 19

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