giovedì 23 agosto 2018

pc 23 agosto - Corrispondenza da Genova - QUANTO AVVENUTO A GENOVA E' OMICIDIO

QUANTO AVVENUTO A GENOVA E' OMICIDIO CON DOLO EVENTUALE, NON COLPOSO
Mentre le istituzioni cercano una soluzione rapida al problema della messa in sicurezza di ciò che resta del ponte Morandi, la Magistratura genovese si attiva per accertare le cause e le responsabilità legate all’evento dello scorso quattordici agosto.
A coordinare le indagini è il procuratore capo, dottor Francesco Cozzi, che non lesina dichiarazioni pubbliche sull’andamento delle indagini, pur mantenendo un giusto riserbo su quelle che sono le risultanze.
Al momento la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova procede contro ignoti sulle ipotesi di reato di “disastro colposo ed omicidio colposo plurimo”: un atto dovuto, che permette tutta una serie di accertamenti.
Si tratta di un lavoro prezioso, quello degli organi inquirenti: esso, però, è inficiato in parte dal fatto che le cause ed i responsabili dell’accaduto sono evidenti, ma non si hanno le leggi giuste per perseguirli a dovere.
Costoro sono, in primis, i politicanti che hanno deciso di dare in concessione i vari tratti autostradali – nel 2002, quando questo fu fatto, al governo vi era la destra radicale formata, tra gli altri, da Forza Italia e Lega Nord – e i padroni che ne hanno usufruito.
Tra questi ultimi spicca la famiglia Benetton, comproprietaria – per il tramite del gruppo Atlantia, del quale è il maggior azionista – del cento per cento del capitale sociale di Autostrade per l’Italia (Aspi).
Lorsignori hanno tratto enormi profitti, in questi anni: ma, mentre crescevano esponenzialmente i soldi che si intascavano per i pedaggi, contestualmente crollavano gli investimenti atti a mantenere in sicurezza strade, gallerie, e viadotti.
Visto il comportamento tenuto dai padroni, l'accusa dovrebbe essere di disastro e omicidio con dolo eventuale: costoro, omettendo di occuparsi della manutenzione, hanno scientemente accettato il rischio che l'evento potesse accadere; non è stata una fatalità!

Bosio (Al), 23 agosto 2018
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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