giovedì 17 maggio 2018

pc 17 maggio - Manifesto antiabortista a Genova

Il sindaco della coalizione di centro-destra composta da Lega NordForza ItaliaFratelli d'Italia-Alleanza NazionaleDirezione Italiarifiuta di rimuoverlo come successo a Roma.

L'area fetida del nuovo governo fascio-populista in formazione fa tornare in campo la feccia antiabortista.
Nel 40° anniversario della Legge 194 queste nere avvisaglie non sono a caso, preannunciano una ripresa dell'attacco al diritto d'aborto, a cui il movimento delle donne saprà ben rispondere.
Questi manifesti vanno tolti comunque! O li tolgono i sindaci o li strappiamo noi!

MFPR 

 Il sindaco Bucci: "C'è libertà di espressione"
mercoledì 16 maggio 2018

GENOVA - "C'è la libertà di pensiero e di espressione in Italia, cosa che talvolta a me negano, ma andiamo avanti lo stesso, c'è la libertà, quindi non mi sembra il caso che noi interveniamo su queste cose". Il sindaco di Genova Marco Bucci, a margine della presentazione del Salone Nautico, fa sapere che l'amministrazione comunale non ha alcuna intenzione di intervenire in merito al cartellone pubblicitario anti-aborto dell'associazione ProVita che ha fatto scoppiare tante polemiche in città.
Nelle ultime ore, sul tema, si sono espresse anche Forza Nuova e Lega. Il movimento di estrema destra, che in passato è stato più volte associato a ProVita, ha invitato a prendere esempio "da chi non accetta sudditanze alle lobbies abortiste e antipopolari di Bruxelles".
Mentre la Lega, con la presidente della commissione Pari opportunità in Comune Francesca Corso afferma di non capire "dove stia l'offesa nell'affiggere un manifesto che oltretutto non dichiara nulla di falso, preso atto dell'evidente messaggio di invito alla riflessione prima di compiere un gesto estremo come quello dell'aborto".

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