Si fa presto a scrivere master. Perché poi qualcuno controlla e il master sparisce, assieme a tutto il profilo. È quanto successo a Rocco Casalino, responsabile comunicazione dei Cinque Stelle, “sorpreso” dal manager Paolo Polverosi. È stato lui a studiarsi su Linkedin il profilo a nome Rocco Casalino, “ingegnere e giornalista” come si definiva: tra i suoi titoli figurava anche un master in business administration conseguito nel 2000 negli Stati Uniti, presso la Shenandoah University.
Però, ha scoperto Polverosi, Casalino non è mai stato avvistato nell’ateneo della Virginia, come gli è stato confermato dall’università stessa. E la stessa smentita via email è arrivata al sito Giornalettismo. Contattato dal Foglio, il responsabile della comunicazione grillina ha confermato di non aver mai preso quel master e ha negato che quel profilo fosse il suo: “Non ho mai avuto Linkedin, ora lo segnalo come fake”. Sta di fatto che poche ore dopo il profilo, guarda caso, è sparito. Invece restano alcune domande. Per esempio, come ha evidenziato sempre Polverosi su Twitter, Casalino scriveva di un “master in economia negli Stati Uniti” già nel curriculum allegato per la candidatura nelle Regionali in Lombardia del 2013. E a quale master faceva riferimento in quel caso?