giovedì 15 marzo 2018

pc 15 marzo - LE MOSTRE - 2 - LE DONNE DELLA LEGA: CASA, PATRIA E SICUREZZA

«I nostri temi femminili? Legittima difesa, famiglia e immigrati»
di FLAVIA PERINA
...41 donne elette nei collegi uninominali e almeno 27 nel proporzionale... Le donne per la Lega non sono un genere o un sesso titolare di particolari questioni e di specifici diritti ma heimat, patria, focolare, radice della comunità.  
Rispetto alle donne degli altri partiti hanno superato una selezione particolarmente dura, di cui sono consapevoli e anche orgogliose. La Lega non è mai stata un partito amico delle donne. Nessuna quota, scarsissima attenzione. Uno Statuto fatto dagli uomini per gli uomini....
«La battaglia per la declinazione al femminile degli incarichi non ci interessa», dice Claudia Maria Terzi, classe ’74, già sindaco di Dalmine e assessore lombardo all’Ambiente.
"In archivio dovrà andare l’idea di imporre una parità assoluta tra uomo e donna: noi sappiamo che i ruoli sono distinti, che ci sono cose che le donne fanno meglio e cose più adatte agli uomini». 
...i suoi problemi sono quelli di tutti: la fragilità della famiglia, i soldi, la fatica delle cure parentali ad anziani e bambini, e ovviamente la sicurezza che resta in cima alle priorità attraverso le proposte programmatiche sulla lotta all’immigrazione e sulla legittima difesa.
Tutte giurano che nella Lega non hanno mai avuto problemi di discriminazione. Però quando fai una domanda concreta - «Ma davvero senza quote tu avresti avuto un capolistato, un collegio, un’opportunità?» - la risposta collettiva è un onesto «no» e qualcuna ride dicendo: «Ma figuriamoci, in lista ci sarebbero solo uomini, come dappertutto, peraltro»

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