venerdì 26 gennaio 2018

pc 26 gennaio - A Milano al Csoa cox, che vogliono sgomberare, iniziativa contro nucleare e guerra

Ma perchè non si parla direttamente di imperialismo? Perchè non si distingue tra guerra imperialista/guerre reazionarie e le guerre di popolo, le lotta armate antimperialiste che sono giuste e sono la risposta reale a tutto questo?
Senza farlo, si scade nel 'pacifismo' radicale e ben argomentato, ma pur sempre impotente. 
A quando un ciclo di incontri sulle guerre popolari?

Così sul 'terrorismo' - mai dimenticare che l'unico vero terrorismo sono le bombe dell'imperialismo! e che le lotte di liberazione nazionale e sociale dei proletari e popoli oppressi dall'imperialismo non sono mai terrorismo!

proletari comunisti/PCm Italia

Mercoledì 31 gennaio 2018 ore 20.30
a cura del Centro di documentazione contro la guerra
relazione - discussione su:

Il nemico non è, no non è oltre la tua frontiera;
il nemico non è, no non è oltre la tua trincea
(Enzo Jannacci)

Terrorismo di stato, terrorismo, terrore … guerra insomma!
Un ciclo di incontri sulla guerra che è già in corso. Una guerra negata e mascherata, che inchioda quote sempre più vaste dell’umanità al terrore, al razzismo, al nazionalismo, alla subordinazione alle politiche del “proprio” capitalismo.

Una guerra che viene alimentata dalla crisi generale del capitalismo, che è una “continuazione con altri mezzi” della guerra sociale che, nelle metropoli, precarizza le condizioni di vita generando disastri sociali, e, nelle aree
“arretrate”, blocca la riproduzione economica generando flussi migratori “biblici” di essere umani che cercano così di sfuggire alla guerra e/o alla fame.

Un ciclo di incontri che, partendo dal presupposto irrinunciabile della scelta di schierarsi innanzitutto contro il “proprio” capitalismo, non vuole semplicemente evidenziarne la barbarie, ma mettere in luce le contraddizioni che le operazioni belliche italiane in Medioriente ed in Africa producono tanto nelle aree oggetto di attacco (in Afghanistan, in Iraq, in Libia e in Niger, sul Mediterraneo.. ), che nel fronte interno.

Un ciclo di incontri aperti, di confronto, per contribuire a contrastare l’assuefazione e la digestione della guerra sempre più diffuse, per fornire elementi di analisi, di conoscenza, di controinformazione, che favoriscano l’autonomia di classe e aiutino a non schierarsi con questo o quello dei contendenti delle guerre in corso, primattore o comparsa che sia.

Il capitalismo dei nostri giorni, attraverso una crisi strutturale, produce sempre più l’insorgere di conflitti locali tramite milizie ed eserciti di volta in volta sostenuti dai governi occidentali coalizzati o tra loro confliggenti.

Conoscere per capire col fine di non rendergliela tanto semplice.

LE DATE DEI PROSSIMI INCONTRI

31 GENNAIO MERCOLEDI ORE 20.30 NUCLEARE
Nucleare civile e militare una riflessione critica sul problema nucleare nei suoi multiformi aspetti tecnici, sociali e politici. Considerando le questioni geopolitiche relative alle potenze di diverse rango impegnate nella corsa “atomica”.

21 FEBBRAIO MERCOLEDÌ ORE 20.30 DRONI (attenzione la data dell'incontro sarà spostata. Al più presto comunicheremo la nuova data!!)
La guerra dei droni in Waziristan. Elementi di riflessione sulle incursioni americane in Pakistan, elementi di controinformazione sull'attacco militare. Essenzialmente far conoscere l'esistenza di queste operazioni e il ruolo dell'amministrazione Obama che ha spinto al massimo l'utilizzo dei droni per spiegare questa forma di terrorismo di stato occidentale e le potenzialità dei droni nel contesto attuale.

14 MARZO MERCOLEDI ORE 20.30 MOSUL
Utilizzo del progetto Nato 2020 per descrivere gli “insorgenti” e i luoghi della battaglia. Per andare a Parigi al tempo del permanente stato d’emergenza e delle lotte, degli scioperi contro la Loi du travail per finire nell’Amburgo del G20 del luglio scorso.

PER ASCOLTARE GLI INCONTRI CHE SI SONO GIA' TENUTI

Per dare vita ad un centro di documentazione contro la guerra  - 13/4/2017

LIBIA: FLUSSI DI GUERRA, FLUSSI MIGRATORI - 17/1/2018

Centro di documentazione contro la guerra
informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale” 

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