mercoledì 24 gennaio 2018

pc 24 gennaio - La cultura fascista, sessista, razzista e criminale dei topi di fogna di Forza Nuova si è manifestata con un ennesimo femminicidio

Uccide la moglie e spara sulla folla: assediato, militante di Forza Nuova si uccide.
Davide Mango ha portato il terrore nella cittadina di Bellona in provincia di Caserta. Era un ex guardia giurata
globalist
22 gennaio 2018

Davide Mango si è ucciso: lo confermano i carabinieri che sono entrati nella sua abitazione dove hanno trovato anche il cadavere della moglie.
L'uomo è una ex guardia giurata militante di Forza Nuova, formazione fascista con gli emblemi della quale era 'rivestita' la pagina Facebook.
Secondo le ricostruzioni, Mango si è fermato con la sua auto davanti al bar nei pressi di casa sua, imbracciando un fucile; è entrato nel locale e ha sparato verso il barista, rimasto ferito. Poi è uscito e ha sparato ad una donna, quindi è salito a casa e ha esploso diversi colpi contro la moglie. È poi uscito sul balcone sparando a chiunque gli capitasse sotto tiro". Questa la testimonianza di Vincenzo, militante di Forza Nuova e amico di Mango. Qualcuno riferisce di problemi con la moglie. Dal
panificio vicino all'abitazione di Mango, la titolare dice di aver "udito numerosi spari e di aver abbassato le serrande per paura"
Mango si era barricato in casa e i carabinieri hanno cercato di convincerlo alla resa, anche con l'aiuto del padre dell'uomo, che ha tentato di convincere il figlio ad arrendersi. Mango avrebbe sparato una cinquantina di colpi usando un fucile da caccia e una pistola.
La presa di distanza dei camerati
"Pur esprimendo tutta la nostra tristezza per l'accaduto, è giusto precisare che Davide Mango è stato sì per un periodo nostro sostenitore ma mai militante attivo". Lo dice in una nota sulla sua pagina Facebook la sezione casertana di Forza Nuova. "I suoi rapporti con Forza Nuova - si legge - si limitavano al presenziare a qualche cena di finanziamento; non ha mai agito ne' fatto parte dei quadri militanti. Detto ciò è giusto precisare che si parla di un periodo di tempo superiore ai 6 anni trascorsi. Che non si usi una tragica vicenda personale per tirare fango e menzogne su tutto il Movimento e su tutti i nostri Militanti".
La ricostruzione
Al momento della tragedia, all'interno dell'abitazione si trovava anche la figlia 14enne della coppia, che è riuscita a fuggire e ora è con i carabinieri. Avrebbe riferito di aver visto la mamma a terra per le scale.
Almeno cinque le persone ferite in strada. Tra queste il luogotenente Crescenzo Iannarelli, comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio, e una donna, Jolanda Festa, adesso ricoverata in ospedale a Caserta. Sono state colpite anche altre due ragazze che in quel momento passavano su via Aldo Moro

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