mercoledì 20 dicembre 2017

pc 20 dicembre - Mattarella contro l'astensionismo - lo Stato borghese indica il nemico principale... E che il nemico principale si visibilizzi, si autorganizzi, passi alla fase attiva. Contestazione, boicottaggio attivo!

Mattarella: “Contro astensionismo proposte comprensibili e realistiche. C’è la ripresa, ma la disoccupazione resta grave”

Mattarella: “Contro astensionismo proposte comprensibili e realistiche. C’è la ripresa, ma la disoccupazione resta grave”

Una strada per “ridurre l’astensionismo e la disaffezione per la vita pubblica” c’è. “Proposte comprensibili e realistiche, capaci di suscitare fiducia, sviluppando un dibattito intenso, anche acceso ma rispettoso”. A dirlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha incontrato le 
alte cariche dello Stato al Quirinale per gli auguri di fine anno. “Il tempo delle elezioni – ha detto tra l’altro il capo dello Stato – costituisce un momento di confronto serrato, di competizione”. Mattarella ha sottolineato tra l’altro che “il prezioso assetto pluralistico che ci assegna la nostra Costituzione suggerisce e richiede consapevolezza dell’interesse generale”. “La sua piena attuazione – continua il presidente – passa anche attraverso il doveroso concorso di ciascuno alla vita istituzionale e sociale della Repubblica. Questa diffusa e comune responsabilità repubblicana, oggi, impone il dovere di riflettere sul crinale storico in cui ci troviamo per definire un’idea del nostro Paese nel futuro”.Alla cerimonia nel Salone dei Corazzieri hanno partecipato tra gli altri il presidente emerito Giorgio Napolitano, i presidenti delle Camere Piero Grasso e Laura Boldrini, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e quello della Corte Costituzionale Paolo Grossi. Il riferimento di Mattarella alle elezioni è stato ripetuto. La cerimonia di fine anno “si colloga – ha affermato il capo dello Stato – in un crocevia temporale, che induce al confronto tra il bilancio dell’anno trascorso e le prospettive dell’immediato futuro. Un confronto reso ancor più impegnativo e stringente dall’approssimarsi del termine della legislatura e dal processo elettorale che sta per avviarsi”.

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