mercoledì 8 novembre 2017

pc 8 novembre - Ribellarsi è giusto! L'Aquila 24 novembre: Presidio al Tribunale e sotto il carcere per Nadia Lioce

Da Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario


A L’Aquila il 24 novembre si terrà la terza udienza del processo a Nadia Lioce, che la vede imputata per aver turbato la quiete di un carcere che l’ha sepolta viva.
In una cartolina il 26 dicembre dello scorso anno Nadia ci scriveva:
“… A giugno, come le altre volte in passato, l’ho sentita la manifestazione in corso. Un po’ meno però… Devo dire che, negli anni, e con il divieto per legge di comunicare che, volendo, si potrebbe concretizzare non solo in divieto di “parlare” - corroborato dalla minaccia sanzionatoria - ma pure di “ascoltare”, il momento dimostrativo fuori dal carcere crea un tale scompiglio nell’amministrazione penitenziaria da rendere la quotidianità socialmente asettica, ancor più surreale del solito. Che dire… naturalmente l’opuscolo “Donne e Resistenza” è arrivato, ma non mi è stato consegnato, data la vigenza della notoria disposizione, avverso la quale di recente ho fatto un ennesimo reclamo, in ogni caso te ne ringrazio. E per ora è tutto, saluto e auguro un anno nuovo migliore a te e alle altre compagne. Buon 2017
Nadia”

Divieto di parlare, ascoltare, leggere, salutarsi, amare, sognare… vivere.
Ecco che cos’è il 41 bis, un coacervo di divieti e vessazioni permanenti, volte all’annientamento della persona, alla cancellazione della propria identità umana, sociale e politica.
Ma Nadia ha alzato la testa, ha osato ribellarsi a questo stato di cose e il 24 novembre probabilmente conosceremo anche altri aspetti di questa tortura, che Nadia ha denunciato con quella battitura, rompendo il silenzio di quell’impenetrabile regime che è il 41 bis.
Noi saremo lì quel giorno, a sostenere la sua protesta, a raccogliere il suo grido di dignità contro l’annientamento, contro l’ipocrisia di questo Stato borghese che si dice democratico, ma l’unica sicurezza che persegue è quella del sistema capitalistico, del profitto di pochi per la miseria e la morte di molti. E la persegue, con l’avanzare della crisi, sempre più a suon di manganello, dentro e fuori le carceri.
Il 24 novembre alle ore 9,30 saremo in presidio davanti al Tribunale de L’Aquila, in Via XX Settembre n. 68. Al termine dell’udienza, presumibilmente verso le 12, ci sposteremo sotto le mura del carcere “le Costarelle”, per salutarla (Deposito Irti-cicolani, SS 80 Dir, 4).

Per informazioni e supporto logistico scrivere a mfpraq@autistici.org - 328 7223675 (Luigia).
Per chi arriva in auto, si consiglia di lasciarla al parcheggio del centro commerciale “la Meridiana”, nei pressi del Tribunale. Per chi dovesse tardare e vuole raggiungerci nel prato antistante il carcere, consigliamo di lasciare il mezzo al parcheggio della coop di Sassa Scalo (ma meglio evitare di andare lì da soli)
Mappa per chi arriva dalla A24: https://goo.gl/maps/cjLHYb3VJ9m
Mappa per chi arriva da Pescara: https://goo.gl/maps/2ogfUX3oavq
Per chi arriva con l’autobus: scendere alla fermata Hotel Amiternum. Fino al tribunale sono 15 minuti a piedi. In caso di problemi telefonate al numero sopra.

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