sabato 25 novembre 2017

pc 25 novembre - Genova - Sole e Baleno non si vendono! - AGUSTINA MACRI' "PERSONA NON GRATA"


Giovedì ventitre novembre, una troupe cinematografica argentina – agli ordini della regista Agustina Macri, figlia di Mauricio, presidente pro tempore della Républica Argentina – occupa palazzo della Meridiana, e la piazza ad esso antistante, per girare alcune scene di un film.
La pellicola in questione si intitola “Amor y Anarquia”, e ricostruisce – naturalmente a modo suo – le vicende che hanno portato al “suicidio” in carcere di due anarchici accusati ingiustamente di aver compiuto, tra l’agosto 1996 ed il gennaio 1998, attentati ecoterroristici in val di Susa: Maria Soledad Rosas alias Sole, ed Edoardo Massari detto Baleno.
Sul set cinematografico si presenta un gruppo di solidali con la lotta dei due ragazzi, che espone
uno drappo bianco con la scritta nera “Sole e Baleno non si vendono. Boicotta sto film” e distribuisce ai passanti un volantino dove si spiegano le ragioni della contestazione, peraltro già avvenuta a Torino, dove erano iniziate le riprese, poi interrotte e trasferite di corsa nel capoluogo ligure..
«Nel film come nel libro si parla in maniera distorta della storia dei nostri compagni e di chi quei giorni convulsi li ha vissuti sulla propria pelle. Oltre ad averli uccisi, quasi vent’anni dopo il sistema vorrebbe farne un prodotto commerciale, rendendoli protagonisti di un film spazzatura», è scritto sul ciclostilato.
Da quel che trapela da fonti solitamente ben informate, il gruppo di manifestanti starebbe rischiando una denuncia da parte delle autorità; davvero non si capisce quale mai potrebbe essere il reato da contestare loro: le riprese di un film non si possono certamente equiparare ad un servizio pubblico.
Inoltre ci chiediamo se non sarebbe il caso cacciare dal suolo italiano, perché “persona non grata”, la figlia di un capo di Stato che si è reso colpevole più volte di violazione dei diritti umani, come nel caso del sequestro e dell’omicidio dell’oppositore Santiago Maldonado, la cui unica colpa era difendere la causa del popolo Mapuche.
Genova, 24 novembre 2017

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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