lunedì 20 novembre 2017

pc 20 novembre - L’imperialismo estrae miliardi di dollari ogni anno dai paesi oppressi perennemente in "debito"...

Nel momento in cui tra l’altro scoppia il caso Venezuela che a dire dei banchieri del mondo non è più in grado di pagare i propri debiti e rischia il “fallimento”, uno studio dà conto di quanto i paesi imperialisti estraggano ogni anno dai paesi cosiddetti poveri.

Questa è la faccia costantemente atroce dell’imperialismo che non dà tregua ai paesi oppressi, aiutati in questo dai suoi lacchè al governo in questi paesi.

I paesi oppressi dall’imperialismo, dunque, quelli che l’Organizzazione delle Nazioni Unite chiama poveri, non solo subiscono tutte le guerre scatenate dai reazionari guerrafondai padroni del mondo e la distruzione sistematica dell'ambiente, ma vengono depredati costantemente delle proprie ricchezze, come testimonia l’ennesimo “studio” proprio dell’Onu.


Da un piccolo trafiletto (così passano notizie di questa importanza!) pubblicato sul Sole 24 Ore del 5 novembre scorso, leggiamo: “Interessi. Nel 2003, i paesi in via di sviluppo hanno pagato ai gruppi finanziari dei paesi ricchi – per il solo saldo degli interessi sugli aiuti erogati – 436 miliardi di dollari. “I paesi poveri veri versano ogni anno alle classi dirigenti dei paesi ricchi molto più danaro di quanto ne ricevono sotto forma di investimenti, crediti alla cooperazione, aiuti umanitari e sostegno allo sviluppo” (Jean Ziegler, relatore Onu per il diritto all’alimentazione).

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