venerdì 10 novembre 2017

pc 10 novembre - A Trento assemblea dei lavoratori per crescere in coscienza di classe



4 novembre una settantina di lavoratori (foto allegata) dell’SBM e dello Slai Cobas trentino hanno partecipato ad un incontro di formazione e di dibattito interno sui temi della solidarietà di classe tra lavoratori e della lotta al fascismo, al razzismo ed all’imperialismo.
L’incontro durato quasi tre ore è stato aperto da una breve rappresentazione teatrale (20 minuti) organizzata dagli stessi lavoratori che hanno deciso di avviare l’esperienza di un lavoratori teatrale (“teatro povero” basato su recitazione di testi, commenti, scritte, musiche, luci, ecc).
La rappresentazione era incentrata su un episodio di discriminazione (contestazione disciplinare) di cui è stato oggetto un camionista rumeno dell’SBM (il fatto è anche uscito sui giornali locali) per aver espresso sul lavoro opinioni contro la guerra e gli USA.
Nell’incontro sono stati anche denunciati dai lavoratori  vari casi di discriminazione a loro accaduti per motivi etnici, religiosi, sindacali, di salute ecc. Alcuni di questi  episodi sono già oggetto di iniziative sindacali e saranno  anche oggetto di rappresentazioni teatrali.
Nel dibattito è emersa forte la necessità che i lavoratori si uniscano in modo organizzato per combattere tutte le discriminazioni che subiscono sul posto di lavoro e nella società. Di seguito il testo della locandina che sintetizza i temi dell’apertura dei lavori: “per la solidarietà e l’unità sindacale e politica tra i  lavoratori dei diversi paesi, contro il razzismo e l’imperialismo” 1) Canal Strett (1891) Aigues - Mortes1893 – Marcinelle (1956) : Immigrati italiani, stragi razziste  e  condizioni di lavoro di vita e di lavoro all’estero, 2) Cause dell’emigrazione italiana all’esterno :  capitalismo straccione e riforma agraria abortita, 3) Cause dei flussi migratori verso l’Italia e l’Europa (i migranti alla ricerca del lavoro, il ruolo dell’imperialismo nella devastazione economica, politica e militare dei paesi del “terzo mondo), 4) nazionalismo e razzismo in Italia: capitale finanziario, padroni, governi, partiti, mass media, giornalisti, intellettuali, fomentano  l’irrazionalismo culturale e la guerra tra i proletari e gli strati popolari per avanzare sulla strada della repressione e del fascismo.

SBM e SLAI COBAS Trentino

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