mercoledì 6 settembre 2017

pc 6 settembre - Roma non dimentica Fabrizio Ceruso

1974-2017: L'8 e il 9 Settembre a San Basilio si terranno due giornate per l'anniversario della morte di Fabrizio Ceruso. Riportiamo il testo introduttivo e il programma delle giornate.
L'8 Settembre di quest'anno ricorrerà il 43° anniversario della morte di Fabrizio Ceruso, 19enne di Tivoli ucciso nel 1974 a San Basilio durante lo sgombero di alcune palazzine occupate nel quartiere.
Lo sfruttamento dei territori e dei quartieri segue un filo che da allora arriva ad oggi, dove in nome dei profitti di pochi si continuano a sfruttare coloro che combattono quotidianamente per la
sopravvivenza.

Il quadrante della Tiburtina, in particolare, negli ultimi tempi è stato notevolmente attenzionato sia dalle amministrazioni che dalle compagini di estrema destra. Attacco ai quartieri ed alle case popolari, migranti, chiusura degli spazi di socialità e cultura slegati dal consumo, decine di casinò e sale slot, magazzini della logistica, numerosi stabili industriali abbandonati costituiscono un' amalgama esplosiva che ha determinato il costante incremento di attenzioni da parte di tutte le forze politiche e delle istituzioni. Problemi che continuano ad essere affrontati unicamente come questioni di ordine pubblico, perpetrando uno
stato d'emergenza funzionale unicamente alla speculazione economica e politica. Soffiare sul fuoco della guerra tra poveri è ormai il meccanismo abituale per sviare l'attenzione dai veri responsabili del disagio quotidiano nelle periferie e offrire sponda alle organizzazioni neofasciste nei quartieri popolari. La nuova giunta pentastellata, lungi dal porsi in discontinuità con le amministrazioni precedenti, si sta dimostrando sorda verso le istanze che provengono dal basso, in linea con le politiche securitarie del governo nazionale, e propensa a strizzare l'occhio alle compagini neofasciste, come più volte dimostrato nel quadrante tiburtino come in tutta la città.
Un contesto in cui diventa fondamentale un intervento quotidiano nei quartieri che abbia l'umiltà di saper ascoltare e la capacità di poter agire. In questo senso, senza dubbio il lavoro di memoria storica che abbiamo sviluppato nel corso di questi anni, culminato con la produzione del documentario sulla storia di San Basilio e la battaglia del 1974, ci ha fornito delle utili chiavi di lettura del presente e delle sue contraddizioni. Riattualizzare dunque la memoria di Ceruso, ed in generale di tutti i compagni e le compagne scomparsi, non come liturgia, bensì come interpretazione del presente e megafono delle istanze sociali del territorio.
Come 43 anni fa, ancora oggi molte persone decidono di alzare la testa e di riprendersi ciò che viene sottratto in nome della rendita, della speculazione e dei profitti. Il territorio tiburtino, negli ultimi anni, di fronte a una costante crescita di attacchi da parte di amministrazioni e neofascisti, ha più volte dimostrato la volontà di non abbassare la testa. Quest'anno vorremmo continuare nella stessa direzione tracciata nella scorsa mobilitazione, allargando la partecipazione e fissando le date di settembre come un appuntamento in cui coinvolgere tutta la città. Le giornate in memoria di Fabrizio saranno la prima occasione in cui scendere in piazza dopo un’estate rovente, in cui il Governo, la giunta comunale e la questura hanno dimostrato, con gli sgomberi di via Vannina, Cinecittà e Piazza Indipendenza, quale sia l'unico piano politico per il futuro delle istanze sociali: l'uso della forza. La sfida della due giorni sarà costituire un primo momento in cui uscire dall'angolo dove i gruppi di potere della città stanno tentando di mettere coloro che lottano per un mondo diverso. Un'opportunità per dare un segnale forte e unitario tenendo insieme le criticità della Tiburtina e di tutta la città, dalla sanatoria regionale per le case popolari alla delibera regionale per l'emergenza abitativa, dagli sgomberi forzati dei migranti ai tentativi di infiltrazione delle organizzazioni neofasciste, dalla riconversione degli edifici abbandonati alla lotta alla cementificazione, dall'attacco agli spazi sociali alle lotte nel mondo del lavoro.
San Basilio, storie de Roma
Nodo Territoriale Tiburtina

Programma delle giornate:
FABRIZIO CERUSO VIVE, SAN BASILIO E ROMA NON DIMENTICANO

- Venerdì 8/9:
h.9:00 Un fiore per Fabrizio alla lapide di via Fiuminata

h.11:30 Un fiore per Fabrizio a Piazza Santa Croce (Tivoli)

h.17:00 Corteo cittadino sulla Tiburtina - Partenza da Metro Rebibbia

- Sabato 9/9 - Largo Arquata del Tronto (San Basilio):

h.17:00 Sport popolare

h.19:00 Assemblea pubblica sul diritto all'abitare a Roma

h.20:00 cena popolare

h.21:30 concerto con: Skasso (Fusion Ska) - Ardecore (Folk - Alternative Rock)
Durante le giornate saranno disponibili le copie fisiche del docu-film autoprodotto “San Basilio, storie de Roma” -

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