martedì 19 settembre 2017

pc 19 settembre - "BELLA CIAO" E' DI TUTTI I POPOLI!

Nuova contestazione ai Coro Moro, destra tenta di impedire Bella Ciao: tafferugli

Alla festa patronale di San Matteo striscione di militanti di destra contro il gruppo di africani che canta in piemontese, una parte del pubblico reagisce: arrivano i carabinieri.
Nuova contestazione, seguita da tafferugli, contro il Coro Moro, il gruppo canoro formato da immigrati africani che canta in piemontese, a cui la settimana scorsa il Comune di Carmagnola, in occasione della Sagra del peperone, aveva negato il permesso di cantare "Bella Ciao", divieto che aveva provocato la rinuncia al palco da parte dell'ensemble. Stavolta i problemi sono arrivati da militanti di Fratelli d'Italia che ieri sera a Nichelino, in occasione della festa patronale di San Matteo, hanno cercato di interrompere l'esibizione dei cantanti, srotolando uno striscione e scontrandosi con attivisti di sinistra subito intervenuti per difendere il Coro Moro.
E' successo alle 23,30: nel momento in cui i cantanti hanno intonato "Bella Ciao" gli attivisti di destra hanno srotolato uno striscione con la scritta "Una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasor", frase tratta proprio dalla canzone partigiana ma che in questo caso era evidentemente rivolta agli immigrati. Immediata la reazione di un gruppo di militanti di sinistra che hanno affrontato i rivali: sono volati spintoni e schiaffi, seguiti dall'intervento dei carabinieri. I Coro Moro hanno comunque continuato a cantare fino alla fine. 

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