domenica 17 settembre 2017

pc 17 settembre - Comunicato Comitato internazionale di sostegno alla guerra popolare in India



Il Comitato internazionale di sostegno alla guerra popolare in India ha tenuto il meeting di celebrazione del 50° anniversario di Naxalbari, con compagni provenienti da alcuni paesi d'Europa e dalla Tunisia, e con messaggi e sostegno dal Canada e dagli Stati Uniti.
La riunione è cominciata al canto dell'Internazionale, a cui è seguita la lettura del documento celebrativo del 50° anniversario del CC del PCI (Maoista), dopo una breve introduzione che ha salutato tutte le celebrazioni in corso in India e in tutto il mondo e ha chiarito lo scopo di approfondimento storico e attuale che questa celebrazione aveva, l'unica finora a carattere internazionale.
Quindi essa è proseguita con l'approfondimento di documenti provenienti dal PCI (Maoista) e dall'India che affrontavano tutti gli aspetti e il significato generale della rivolta di Naxalbari, del contributo teorico, politico e pratico di Charu Mazumdar nella lotta contro il revisionismo, nell'applicazione della Grande rivoluzione culturale proletaria e nel lancio della sua lunga epopea, fino alla fondazione del PCI (Maoista) e alla guerra popolare oggi.
L'approfondimento dei documenti ha riempito di interesse e entusiasmo rivoluzionario i compagni presenti che, attraverso essi, si sono riappropriati della storia dei maoisti in India come storia del mci e parte della propria storia e patrimonio; storia quanto mai attuale nelle sue lezioni sulla costruzione dei Partiti comunisti maoisti nei paesi del mondo e quanto mai ispiratrice e stimolo per un ulteriore sviluppo della guerra popolare in India.

Sono seguiti i messaggi e gli interventi dei compagni presenti e i saluti pervenuti delle organizzazioni e compagni non presenti.

La seconda parte della riunione ha visto i Comitati e le organizzazioni presenti esporre le iniziative svolte, esporre anche in termini autocritici là dove queste iniziative per il 50° non hanno avuto la forza e l'ampiezza necessarie o non ci sono ancora state.
In ogni caso i Comitati hanno ribadito che è il lavoro di massa per radicare nelle file proletarie e popolari il sostegno alla guerra popolare in India l'asse centrale dell'attuale e futuro lavoro del Comitato.
Sono state prese in considerazione le diverse iniziative possibili, nelle diverse parti del mondo su cui fondare il piano delle future campagne. E sono state fatte le prime proposte su cui le decisioni da prendere saranno il frutto di una consultazione internazionale.
In ogni caso, tre proposte sono state lanciate e vengono pianificate:
- una nuova giornata internazionale per la libertà di Saibaba e dei prigionieri politici maoisti e di tutti i prigionieri politici a livello internazionale, la cui data sarà fissata in relazione agli sviluppi del processo a Saibaba;
- le organizzazioni sindacali e di donne presenti propongono e lanciano il legame tra la campagna generale e l'appello alla classe operaia contenuto nel documento del CC del PCI (Maoista) contro le condanne degli operai della Maruti/Suzuki, e la mobilitazione delle donne proletarie, femministe rivoluzionarie contro gli stupri delle combattenti, delle prigioniere e di massa da parte dell'esercito, polizia, paramilitari, fascisti indù, sotto la copertura del governo Modi;
  • la proposta centrale è il lancio di una grande “Spring thunder march”, per la primavera del 2018, che tocchi numerosi paesi dell'Europa, America del nord, America del sud, mondo Arabo e Asia.


3 settembre 2017

Nessun commento:

Posta un commento