martedì 8 agosto 2017

pc 8 agosto - Tunisia - corrispondenza - Pescatori e antirazzisti in Tunisia respingono la nave fascista C-Star


 da tunisieresistant


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I fascisti di “generazione identitaria” (sigla che unisce fascisti di alcuni paesi europei) scorazzano nel canale di Sicilia con la loro nave con l’obiettivo di respingere i migranti e ostacolare le operazioni di salvataggio dei gommoni e barconi di migranti. Ieri la nave fascista C-Star ha tentato di attraccare al porto di Zarzis (sud della Tunisia al confine con la Libia) per rifornirsi di carburante e acqua.
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La risposta dei pescatori è stata abbastanza chiara come mostrano le foto e la nave ha quindi rinunciato all’attracco:
Lo stesso scenario si é prospettato nei porti più a nord lungo la costa tunisina di Gabés, Sghira e Sfax:
La C-Star ancora una volta è stata respinta e adesso sembra che, paradossalmente, si stia dirigendo verso il porto più vicino di Lambedusa.
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Cio’ è stato possibile grazie alla pronta mobilitazione dei pescatori e degli antirazzisti in Tunisia prontamente mobilitatisi da Tunisi a Zarzis.
Denunciamo come nonostante la C-Star sia entrata in acque territoriali tunisine con striscioni e messaggi infami, razzisti e provocatori, le unità navali della dogana tunisina non siano state cosi “solerti” come giusto pochi giorni prima nei confronti di alcuni pescatori tunisini e italiani di Mazara del Vallo contro cui avevano addirittura aperto il fuoco…
Riceviamo e pubblichiamo i comunicati del Collettivo dell’Africa del Nord contro la nave razzista C-Star:
No all’arrivo della C-Star sulle nostre coste
La C-star, una nave noleggiata da militanti della campagna dell’estrema destra europea “Defend Europe” è partita da Gibuti il 7 luglio 2017 per una crociata nel Mediterraneo. Gli obiettivi di queste organizzazioni fasciste? Riportare i migranti verso le coste libiche dove già molti di loro sono detenuti in condizioni disumane e ostacolare le attività delle ONG e le operazioni di soccorso, mettendo così a grave rischio chi si mette in viaggio e, naturalmente, assicurarsi una chiassosa campagna di comunicazione.
Il loro discorso è imbevuto d’ideologia razzista e di deliri paranoici, mal celati dietro il paravento umanitario della salvezza dei migranti dall’affogare : secondo loro, occorre difendere l’Europa dalla”invasione”, dalla “ondata dell’immigrazione di massa”, nel momento in cui l’Europa si chiude dietro i suoi muri, limita l’accesso ai visti con procedure umilianti e accoglie, o meglio, tollera solo un numero ristretto di rifugiati sul suo territorio…E’ con striscioni dalla scritta “Restate a casa vostra” che tentano di farsi beffe di chi non gode della stessa libertà di circolazione che hanno loro, né delle stesse ricchezze e risorse.
Per questo motivo rigiriamo contro di loro lo slogan dell’operazione “Defend Europe”: che se tornino a casa, qui non sono i benvenuti! Facciamo appello a tutti gli attori della società civile, a tutti i responsabili, a tutti i marittimi, i guardia-coste, a tutti i portuali, a tutti i capitani delle navi commerciali, a tutte le parti interessate in tutta l’Africa del Nord, affinché si oppongano all’arrivo di questa nave in uno dei nostri porti, a impedire che entri nelle nostre acque territoriali e a rifiutarsi di trattare o comunicare con il suo equipaggio.
La nave si sta avvicinando pericolosamente alle coste libiche e tunisine. In Egitto, in Grecia, a Cipro e anche in Sicilia gruppi di cittadini/e antirazzisti/e hanno già debellato i tentativi d’approdo della C-Star e ridicolizzato la sua propaganda.
Facciamo la stessa cosa qui!
“Defend Europe” go home!
Comunicato del collettivo dell’Africa del Nord contro la nave razzista C-Star e la propaganda di Defend Europe :
VITTORIA
Ancora una volta la lotta paga!
La nave anti-migranti degli identitari europei è stata cacciata dalla Tunisia. Le è stato impossibile fare rifornimento nei nostri porti. E’ una grande vittoria per tutti/e coloro che si sono mobilitati/e in Tunisia e altrove e che ringraziamo caldamente per l’aiuto dato. 
Di fatto da diverse settimane questa nave della vergogna è stata rifiutata dappertutto: in Egitto, a Cipro, a Creta, in Sicilia e adesso in Tunisia.
Di fronte a questa nuova cocente sconfitta i razzisti si sono dovuti rimettere in viaggio.

Continuiamo la nostra lotta! Nessun fascista nel Mediterraneo, nessun fascista da nessuna parte!
Viva la lotta e la solidarietà al di là dei confini!
Collettivo dell’Africa del Nord contro la nave razzista C-Star e la propaganda di Defend Europe

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