lunedì 7 agosto 2017

pc 7 agosto - la GENOVA che non ha mai dimenticato il G8 2001 solidale con i compagni arrestati ad Amburgo

Ad un mese dagli arresti seguiti agli scontri avvenuti ad Amburgo in occasione della riunione del G20, il movimento antagonista genovese scende in piazza per solidarizzare con coloro che sono stati incarcerati in quell’occasione.
L’appuntamento, convocato dallo spazio di documentazione Il Grimaldello di via della Maddalena 81 rosso, è per le ore 18:00 sulla piazza antistante la cattedrale di San Lorenzo.
A rispondere presente è un buon numero di militanti: la maggioranza sono anarchici, ma non mancano gli autonomi, presente Proletari Comunisti; completamente assente, invece, è la falsa sinistra cittadina.
I presidianti sono “armati” di alcuni striscioni, tra cui il più significativo recita: «La lotta contro il potere non conosce frontiere. Ric libero, liberi tutti».
Il riferimento è  Riccardo Lupano, uno dei prigionieri dello Stato borghese tedesco, arrestato il sette luglio scorso, di cui viene letto a più riprese – con l’ausilio di un megafono – il testo della lettera da lui scritta il venti luglio dal carcere di Billwerder.
Inoltre, durante lo speakeraggio che affianca un’intensa attività di volantinaggio, vengono precisate le ragioni dell’appuntamento odierno, e l’appoggio a tutte le iniziative di dissenso dal potere – viene citato in particolare il movimento per il diritto alla casa – che si stanno tenendo in questo periodo in giro per l’Italia.
Genova, 07 agosto 2017
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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