giovedì 13 luglio 2017

pc 13 luglio - G 20 Amburgo - Liberi tutti!

Ricordiamo che ci sono altri 3 arrestati italiani oltre ad un numero non precisato, ma alto, di compagni/e di altri paesi

Ciao a tutti,
scriviamo per informare dell'arresto  di un compagno genovese, Riccardo, nella data di venerdì 07 luglio ad Amburgo durante la rivolta contro il G20.
Riccardo ha già incontrato i legali, sta bene ed il suo morale è alto. L'udienza preliminare si terrà entro 15 giorni, nei quali diffonderemo gli aggiornamenti che perverranno. Per chi volesse scrivergli o inviare letture l'indirizzo completo (nome cognome data di nascita ed indirizzo del penitenziario dove è detenuto) è:
RICCARDO LUPANO
09/06/1985
JVA BILLWERDER
DWEERLANDWEG 100
22113 HAMBURG
GERMANY

QUELLO CHE LA DEMOKRAZIA PUÒ OFFRIRCI

In questi giorni ad Amburgo decine di migliaia di persone hanno opposto 
rabbia e lotta all’ennesimo vertice tra i padroni del mondo. Venti 
carogne che regolarmente si incontrano per pianificare miseria, decidere 

sfere di influenza, affinare lo sfruttamento, distruggere il pianeta 
(senza peraltro mettersi d’accordo).

La risposta da parte dei loro naziservi, al solito, è stata micidiale: 
un massacro indiscriminato, pugni in faccia, spray urticanti, blindati 
per le strade, armi spianate, campeggi autorizzati rasi al suolo, retate 
anni ’30, centinaia di fermi e arresti.

Il tentativo dichiarato dal capo della polizia tedesca è di dimostrare 
che migliaia di black block venuti dal “sud” Europa (Italia, Grecia, 
Spagna…) siano saliti ad Amburgo per fomentare disordini. Lo scopo è 
quello triste e vecchio di coprire lo schifo della macchina da guerra 
della repressione con la patetica divisione tra manifestanti buoni, che 
rimangono nei binari di ciò che la demokrazia consente, e i cattivi da 
schiacciare. La solita maxioperazione senzazionalistica, l’ennesimo 
teorema da dare in pasto ai pennivendoli. Peccato che anche questa 
volta, come a Genova e in mille altre occasioni, nessuno è scampato al 
massacro sbirresco…

Tra i fermati ci sono una compagna e un compagno a cui teniamo 
particolarmente, a cui siamo legati dalla stessa voglia insopprimibile 
di libertà: faremo sentire loro tutta la nostra vicinanza, fino a quando 
potremo riabbracciarli!

A tutte le compagne e i compagni arrestate va la nostra solidarietà!
Fabio e Maria liberi! Tutti liberi! Tutte libere!

Come prima risposta indiciamo un presidio solidale mercoledì 12 luglio 
in Largo Castaldi a Feltre, dalle ore 17.30.
Partecipiamo numerosi per esigere l’immediata liberazione di tutt* i 
fermati!

Il Postaz - Feltre

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