lunedì 26 giugno 2017

pc 26 giugno - Ventimiglia - solidali con la rivolta dei migranti che in 400 cercano di varcare il confine contro i governi imperialisti italo-francese

Ventimiglia, 400 migranti provano a varcare il confine con la Francia

Dopo alcuni giorni di tensione a Ventimiglia, questa notte circa 400 migranti hanno provato a oltrepassare il confine per dirigersi in Francia. Le forze dell'ordine hanno tentato di bloccare la marcia lanciando lacrimogeni e raggiungendo i migranti con volanti e mezzi antisommossa. Dopo l'arrivo dei rinforzi della polizia, centinaia di persone hanno provato a dirigersi verso il fiume Roja all'altezza della frazione Torri per aggirare il blocco stradale ma anche qui sono stati fermati.

I migranti hanno deciso di muoversi dopo l'annunciata ordinanza del sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano che prevedeva la pulizia straordinaria delle sponde del fiume Roja. Era la stessa ordinanza a parlare di "accampamenti improvvisati" e grandi moli di "rifiuti" non smaltiti. Una pulizia straordinaria che in realtà richiedeva l'ennesimo sgombero dei migranti che da tempo vivono sotto un ponte accanto al fiume.                                                                        

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Questa mattina infatti mentre erano ancora in corso i tentativi da parte dei migranti di raggiungere la Francia è avvenuto lo sgombero ordinato dal Sindaco. Come si vede nel video diffuso dalla Rete No Borders - Genova, i rifiuti di cui parlava l'ordinanza, altro non erano che i pochi beni dei migranti, principalmente vestiti e sacchi a pelo.

La maggior parte dei migranti vengono dal Darfur dove c'è attualmente la guerra civile e chiedono di andare in Francia. Si appellano all'Europa sostenendo che il blocco delle frontiere da parte della Francia e degli altri paesi europei vuol dire calpestare i loro diritti. In queste ore sono fermi nel gretto del fiume e non hanno intenzione di spostarsi finchè non riusciranno ad oltrepassare il confine.

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