venerdì 23 giugno 2017

pc 23 giugno - Ovunque lavori operaio immigrato sei a rischio vita!

Gli resta il braccio nel tritacarne in un ristorante di Sanremo

Grave incidente sul lavoro in mattinata a Sanremo, in un ristorante di via Corradi, nel cuore della città. Un giovane, mentre stava lavorando con un tritacarne, è rimasto incastrato con il braccio sinistro nella macchina
Genova - Un giovane è rimasto con la mano e parte del braccio incastrati in un tritacarne industriale all’interno di un ristorante di Sanremo: il macchinario gli avrebbe reciso due dita.
Il giovane, di origine sudanese, è stato soccorso dal 118 e dai vigili del Fuoco che hanno smontato il tritacarne per liberare la mano; il ferito è stato poi portato all’ospedale San Paolo di Savona, specializzato in questo tipo di interventi, a bordo dell’elicottero del 115.

Savona, morto l’operaio caduto dal tetto del capannone: s’indaga per omicidio colposo

Savona - Potrebbero scattare nelle prossime ore i primi avvisi di garanzia per la morte di Edmond Ndou, l’operaio di origini albanesi di 33 anni che abitava a Borgo San Dalmazzo e che ieri mattina
era precipitato in via Nazionale Piemonte a Savona. Ndou è morto oggi all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure senza aver ripreso conoscenza. Stava lavorando sul tetto di un capannone dal quale doveva essere rimossa la copertura di amianto (il cosiddetto eternit) quando è volato nel vuoto da un’altezza di otto-nove metri.
Nonostante sia stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico l’uomo non si è più ripreso e nel primo pomeriggio di oggi i medici hanno deciso, vista la gravità delle sue condizioni, di avviare la procedura di monitoraggio per dichiarare la morte cerebrale del paziente che si è conclusa alle 14,30, al termine delle sei ore di osservazione previste.
Secondo quanto ricostruito da polizia e ispettori dell’Asl 2 Savonese, Edmond Ndou stava lavorando sul tetto del capannone per rimuovere la copertura di amianto quando ha messo i piedi sopra un lucernario in vetro resina che non ha retto facendolo precipitare nel vuoto per circa 8-9 metri.

Ora la magistratura ha aperto un’indagine al momento contro ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Le indagini dovranno accertare se davvero - come pare abbia dichiarato l’impresa - Ndou fosse al suo primo giorno di lavoro e dunque con le pratiche di regolarizzazione in corso, oppure se lavorasse in nero o comunque in modo non conforme alle leggi. Si indaga anche su eventuali mancanze nelle misure di protezione.

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