giovedì 15 giugno 2017

pc 15 giugno - sciopero generale della logistica e trasporti 16 giugno - la posizione dello slai cobas per il sindacato di classe -CN

Lo Slai cobas per il sindacato di classe sostiene lo sciopero dei trasporti e della logistica del 16 giugno, ma vi aderisce e partecipa pienamente nel comparto della logistica di Bergamo/Milano.
Qui si concentrano gli aspetti principali di questa battaglia di classe, segnalati dal volantino dello Slai cobas per il sindacato di classe,  che trovano a Brignano (BG) da un lato, una manifestazione virulenta da parte dei padroni delle cooperative e dall'altro di grande resistenza da parte dei lavoratori, per la maggior parte immigrati.
Questa resistenza deve essere sostenuta nazionalmente e deve vincere nell'interesse generale non solo dei lavoratori in lotta ma di tutti i lavoratori della logistica che si misurano con problemi simili. L'azione dei padroni delle cooperative  è di realizzare simultaneamente una repressione sindacale e una repressione politica che hanno lo scopo di colpire dirigenti e attivisti sindacali per cancellare l'organizzazione per schiavizzare tranquillamente i lavoratori.- Come diversi fatti hanno messo in luce, primo fra tutti la manovra repressiva contro Aldo Milano - dirigente nazionale del SICOBAS

Detto questo noi riteniamo che tutto il sindacalismo di base e di classe oggi non può vivere di scioperi generali con piattaforme generiche, buone per tutte le stagioni, ma principalmente di battaglie concrete e mirate che assumano le caratteristiche di un braccio di ferro, costruendo rapporti di forza che incoraggino la lotta dei lavoratori, la estendano via via su scala nazionale e impongano così nel tempo e con una battaglia prolungata un vero sciopero generale che vada oltre i limiti sindacali e metta in discussione i piani di padroni, governo, le loro leggi, i loro contratti.
Anche lo sciopero del 16 che sosteniamo, non sfugge però a questa logica che critichiamo.
Parole d'ordini quali: “aziende pubbliche per i trasporti pubblici, No alla privatizzazione dei trasporti”, oggi sono parole d'ordini  generiche, quando il problema chiave è come rovesciare il piano di licenziamenti all'Alitalia, come contrastare realmente quello che sta avvenendo nelle ferrovie, come unire e riorganizzare i lavoratori fuori dalle sigle sindacali e dalla libanizzazione sindacale ecc.
La stessa piattaforma Adl-Si.cobas - che sosteniamo - è incline a farsi 'piattaforma generale' riprendendo parole d'ordini generiche,  troviamo anche qui: le questioni della “privatizzazione, del rilancio del servizio pubblico Alitalia, il miglioramento del trasporto pubblico messo al servizio dei lavoratori e non delle logiche del profitto...”
Chi non sarebbe d'accordo su questo? Ma senza rovesciare padroni, governo e sistema nulla di tutto questo si può raggiungere.
La giusta denuncia : “contro l'uso sempre più diffuso degli apparati repressivi per fermare le lotte”;  è superficiale, Non si tratta di un generico “uso più diffuso”, ma di un sistema organico da Stato di polizia che colpisce le lotte dei lavoratori, così come le lotte dei movimenti NO TAV- NO TAP ecc, le lotte dei migranti, l'antifascismo, l'antimperialismo, fino ad espressioni aberranti di esso come è stato  al G7 di Taormina. Uno stato di polizia al servizio della guerra allelotte e all'opposizione dei lavoratori e masse popolari
A livello dei lavoratori è fondamentale la difesa degli operai colpiti dalla repressione, degli attivisti sindacali, su cui bisogna esercitare il massimo della solidarietà e conflitto.
E' giusto lottare“contro la volontà di escludere dalla trattativa nazionale chi lotta sui posti di lavoro”, ma bisogna dire chiaro che si tratta di fascismo padronale, fuso col fascismo neocorporativo e collaborazionista sindacale rappresentato dai sindacati confederali;  che non solo vogliono escludere, ma vogliono mettere nella sostanza fuorilegge e non riconoscere il sindacalismo di classe, come lotta, come organizzazione, come diritti, come dirigenti.

tutti in sciopero e in piazza domani

slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
slaicobasta@gmail.com
15 giugno 2017




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