lunedì 29 maggio 2017

pc 29 maggio - I grillini a Torino e provincia espressione anch'essi della peggio politica - una corrispondenza

Michele Paolino, collaboratore della rivista nuova società, pubblica un articolo – dal titolo «Tutte le giravolte di Bernardo» – che riguarda i frequenti cambi di casacca di tale Filippo Bernardo, attualmente candidato a cinque stelle al Comune di Grugliasco; penso che valga la pena rilanciare il suo curriculum così come lo vede il Paolino.
«Filippo Bernardo, detto Filippo, è un dipendente del Comune di Torino, probabilmente innamorato così tanto della politica al punto che per essere eletto di giravolte ne ha fatte parecchie nell’ultimo decennio. Verso la fine degli anni 90, in pieno regime berlusconiano, risulta che fosse vicino a Forza Italia.
Il valzer lo porta agli inizi del Duemila alle porte della Margherita. Nel 2006 è nelle liste dei Moderati, per le amministrative sotto la Mole.
Intanto in Comune è interlocutore per un’associazione che si occupa di spazi sportivi.
Dopo la tragica morte del consigliere comunale Alberto Musy, diventa collaboratore del consigliere di destra Dario Troiano, del partito “Futuro e Libertà”.
Fino al 2014 risulta iscritto al Partito Democratico.
Nel 2016 decide con altri  torinesi di provare a conquistare Roma. No, non il Parlamento, ma la presidenza del VII Municipio, con la Lista del Grillo Parlante No Euro, esclusa a Torino.
Alla fine non viene eletto. Ma Filippo Bernardo non si arrende: ed eccolo oggi, nel 2017, a Grugliasco con il Movimento Cinque Stelle, in appoggio alla candidata sindaca Lella Bottazzi, per le amministrative del prossimo 11 giugno».

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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