lunedì 20 marzo 2017

pc 20 marzo - MA COME SI PUO' CONSIDERARE MORTO SERGIO MANES?!

Sergio Manes è morto ma non certo il suo lavoro, il suo impegno condotto fino all'ultimo giorno della sua vita.
Aveva lanciato nei mesi scorsi, pur nella gravità della sua malattia, il comitato per la celebrazione del centenario della Rivoluzione d'Ottobre, a cui aveva chiamato a raccolta compagni, intellettuali perchè si mettessero insieme, non solo per celebrare, certamente, ma anche per studiare e approfondire l'ottobre, il socialismo, perchè si potesse ridare forza, speranza e progetto alle idee e alla storia a cui ha anche Sergio partecipato per lunghi anni come marxista leninista, come legato al sindacalismo di classe, come compagno impegnato in una lotta anche di posizione nelle diverse formazioni cui aveva partecipato.
Per l'Ottobre preparava una serie di nuovi libri, con la sua casa editrice "La città del Sole", una casa editrice unica, pieno fino all'ultimo di idee, proposte. Non più di 10 giorni fa ha insistito con noi per avere subito la presentazione all'opuscolo su "La questione di Stalin", pronto quasi per l'uscita, perchè Sergio voleva che si prisse davvero intorno alla celebrazione dell'Ottobre un dibattito tra militanti, comunisti, tutto rivolto verso le nuove generazioni.
Manes e la sua Casa editrice sono gli unici che hanno pubblicato un libro per la celebrazione dei 50 anni della Grande rivoluzione culturale proletaria in Cina.
Manes stava insistendo negli ultimi giorni perchè si realizzasse un libro sulla lotta di classe della logistica e ci aveva invitato a lavorare con altri compagni ad una storia critica del sindacalismo di classe in Italia, quanto mai necessaria nella situazione attuale per fare chiarezza, fornire strumenti.
Manes aveva editato il Libro sull'Ilva e lavorava perchè si tornasse sull'Ilva e Bagnoli.
Manes ha editato solo negli ultimi tempi il XXV volume di Marx ed Engels; un libro collettivo sull'imperialismo.
Era impegnatissimo nella ultime settimane, preoccupato che potesse mancare, di assicurare continuità comunista alla Casa editrice...
Manes...

Come si può considerare morto Sergio Manes?!
Manes è più vivo che mai. E ci chiama, a noi ma crediamo a tanti compagni, comunisti, intellettuali sinceri, a continuare questo lavoro.

C'è tempo per ricordare e analizzare l'impegno comunista di Sergio profuso in tantissimi anni con dedizione, tenacia, anche con contraddizioni, a volte nostri dissensi, ma sempre riconoscendogli la forte passione; mentre il tempo per rendere concrete i suoi progetti attuali e della Casa editrice è ora.

Saremo venerdì a Napoli a salutarlo, insieme agli altri compagni.

Un forte abbraccio ai suoi figli, alla sua compagna.

I compagni e le compagne di proletari comunisti - PCm

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