martedì 7 febbraio 2017

pc 7 febbraio - A Firenze lotta contro la repressione

Sugli ultimi arresti e denunce di Firenze, solidarietà ai/alle compagni/e arrestati, inquisiti e sgomberati!

La mattinata di martedì 31 gennaio, a Firenze, ha aperto l'ennesima giornata di arresti, denunce, perquisizioni.
In un clima, nazionale e cittadino, sempre più contraddistinto da repressione, emergenze varie, grandi allarmi e continue richieste di sgombero per le occupazioni...digos e carabinieri, coordinati dalla procura di Firenze, hanno eseguito 3 arresti, altre 7 misure cautelari per un totale di 35 denunciati, oltre allo sgombero dell'occupazione di San Salvi.

Le indagini e le accuse parlano NUOVAMENTE di Associazione a Delinquere mettendo insieme una
serie di iniziative ed azioni in città nell'ultimo anno, in particolare contro i fascisti di Casapound. Appare chiaro tra l'altro, pur non avendo denunciato nessuno, l'ammiccamento alla recente azione di Capodanno, quando un artificiere è rimasto ferito. In mancanza d'altro si preferisce insinuare.
Appare più comprensibile così il ridicolo botto fatto fare a dei fiori in un cestino, spacciati per possibile "artificio anarchico"...

Viene nuovamente utilizzato il reato di Associazione a Delinquere, recentemente bocciato anche dai giudici del "processone" di Firenze, che consente lunghe e profonde indagini e facilità i provvedimenti restrittivi. Da quel poco che è venuto fuori appare un'indagine che mira più a colpire e compiacere la cosiddetta opinione pubblica, costruita ancora una volta a tavolino, inserendo nel solito schema nuovi protagonisti (i capi, o meglio le cape, gli esecutori, le telefonate di raccordo, il luogo di incontro, la cassa comune...) nel tentativo ancora una volta di portare a processo 35 persone insieme, accomunate, diciamo noi, dalla medesima voglia di cambiare questo sistema.

Crediamo necessario, di fronte a questi atti, portare la nostra solidarietà alle compagne ed ai compagni colpiti, non tacere di fronte a repressione, arresti, denunce e tentativi di criminalizzazione.

Centro Popolare Autogestito Firenze sud

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