mercoledì 18 gennaio 2017

pc 18 gennaio - DA CASTELNUOVO SCRIVIA CONTRO IL PROCESSO AI LAVORATORI IMMIGRATI

Comunicato del Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia dopo l'avvio del processo a carico degli ex braccianti di Lazzaro e dei solidali  per i fatti avvenuti nel 2012 
La prima udienza del processo a carico di attivisti e lavoratori del Presidio Permanente Castelnuovo, accusati da Lazzaro di violenza privata, minacce e tentativo di occupazione dell'azienda per fatti relativi all'agosto 2012 (uno dei vari processi legati a quella vicenda) prevista per oggi 13 gennaio al Tribunale di Alessandria, è stata rinviata al 19 maggio per  irregolarità in alcune notifiche. Nel frattempo, pare che il Sig. Lazzaro abbia annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile..se confermato, lo riteniamo l'ennesimo gesto di grave arroganza: dopo aver licenziato i lavoratori con un cartello affisso sul palo della luce (il famoso "I lavoratori marocchini da oggi non lavorano più qui" che comparve su tutti i media nazionali nell'estate 2012) ed aver accusato di violenza e minacce i lavoratori presentatisi a chieder conto di quel licenziamento, avvenuto mentre essi scioperavano per le cattive condizioni di lavoro e la mancata retribuzione, il sig. Lazzaro si ritiene addirittura parte lesa, quando invece sono i diritti dei lavoratori ad esser stati lesi. Ne prendiamo atto e naturalmente non ci fermiamo, il Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia va avanti e gli attivisti solidali, insieme ai lavoratori ex Lazzaro e ai lavoratori di altre aziende agricole del tortonese, aggiuntisi in questi anni anche grazie alla lotta dei lavoratori ex Lazzaro, all'attività del nostro sportello legale ed alla lotta anti-sfratti del Presidio, procedono insieme, ancora, per difendere il diritto al lavoro, alla casa, alla dignità. La nostra lotta è iniziata nel giugno 2012 e siamo ancora qui, nonostante accuse, denunce, e il pesante silenzio che avvolge questa provincia in merito a questa vicenda: un grazie a tutti coloro che ci sostengono e che oggi hanno partecipato al presidio di protesta di stamattina davanti al Tribunale di Alessandria,  noi andiamo avanti: SCHIAVI MAI!

Ora più che mai chiediamo solidarietà concreta con chi lotta e, mentre difende i suoi diritti, difende anche quelli di tutti gli altri
Per questo, per sostenere le spese legali di questa vertenza ti chiediamo un contributo che potrai versare sul conto postapay del Presidio permanente al seguente numero: 4023 6006 6943 9400

Presidio Permanente Castelnuovo Scrivia

Nessun commento:

Posta un commento