mercoledì 18 gennaio 2017

pc 17 gennaio - TARANTO - DECINE DI MIGRANTI MESSI IN MEZZO ALLA STRADA DAL CENTRO D'ACCOGLIENZA - LA COLPA: AVER PROTESTATO PER IL LORO DIRITTO AL POCKET MONEY

Dopo i primi 5 migranti cacciati dal centro d'accoglienza Bel sit dell'ass. Salam, di sera mentre fuori pioveva, oggi altri 20 hanno ricevuto il provvedimento di espulsione dal centro. Il motivo è di avere partecipato ad una protesta spontanea avvenuta il 2 novembre scorso a Talsano, perchè i migranti erano esasperati dal fatto di non ricevere da mesi il pocket money, di 2,50 euro al giorno, per le spese minime.
E' da mesi che i migranti del Bel sit e ora anche degli altri centri lottano, fanno presidi, impongono incontri in Prefettura e al Comune, non solo per il pocket money, ma anche per le indecenti condizioni che vivono nei centri (al freddo, senza acqua, senza assistenza sanitaria, con cibo carente e scadente, senza assistenza legale in attesa da mesi e mesi di documenti, di essere sentiti dalla Commissione per il diritto d'asilo, ecc. ecc.); ma tutto questo, più volte denunciato dai migranti e dallo Slai cobas sc, frutto di una speculazione sulla pelle dei migranti, di associazioni che ricevono soldi ma li usano per loro, invece di portare a incriminare le associazioni, sta portando, con un connubio tra prefettura, questura e associazione, a colpire i migranti che lottano per i loro diritti.

E' chiaro che questo provvedimento vuole colpire chi si ribella e lotta, essere un segnale per tutti i migranti, ed è pericolosamente in sintonia con la linea politica di Minniti, che vuole la cacciata in massa dei migranti

Ma i migranti non si sono fatti impaurire! Si autorganizzano sempre di più e con lo Slai cobas sc stanno mettendo in atto tutte le iniziative sia di lotta che legali.
Da lunedì è ripresa la lotta, che continua anche stamattina!
LE ESPULSIONI DAL CENTRO DEVONO ESSERE IMMEDIATAMENTE REVOCATE!

Lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto fa appello a tutti, da ogni città, a far sentire la loro solidarietà, anche mandando e mail alla prefettura: prefettura.taranto@interno.it - malgari.trematerra@interno.ita
A Taranto fa appello a tutte le forze solidali, antirazziste a unirsi alla lotta dei migranti.
Grazie a questa solidarietà da parte di associazioni solidali di Taranto i primi migranti hanno potuto non dormire per strada.

Prepariamo una grande giornata di lotta per MARTEDI' 24 GENNAIO.

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