lunedì 10 ottobre 2016

pc 10 ottobre . Argentina - LA RIBELLIONE DELLE DONNE!

 

 

Rosario: Gigantesco corteo di più di 100 mila donne e dura repressione di fronte alla Cattedrale


ARGENTINA Più di centomila donne hanno manifestato ieri a Rosario durante le tre giornate del 31º Encuentro Nacional de Mujeres 8-10 ottobre. La marea femminista ha invaso le strade: " Nos declaramos en estado de rebeldía permanente ". Alla conclusione del corteo, davanti alla Cattedrale, è scattata la provocazione e la repressione della polizia.
Per la seconda volta, era già successo l' anno scorso al 30 Encuentro a Mar del Plata, la manifestazione delle donne è terminata con la repressione violenta della polizia. Quando il corteo è passato davanti alla Cattedrale, un cordone di fanatici religiosi ha cominciato a circondare il posto, recitando preghiere. Le donne che partecipavano alla marcia si sono ritrovate faccia a faccia con loro e presto è arrivata la polizia e ha cominciato a sparare proiettili di gomma. Le manifestanti hanno resistito fino all'ultimo minuto.
Dopo i fatti di ieri, la Commissione Organizzatrice ha indetto una conferenza stampa per fare un bilancio di questi tre giorni:
" E' stato un evento enorme,che ha visto la partecipazione di più di 100.000 donne, con giornate culturali, workshop e centinaia di attività. Sottolineiamo che, nel nostro percorso storico, questo è stato il più affollato di tutti gli incontri, frutto della più ampia unità e della necessità di migliaia di donne di esprimere le loro rivendicazioni. Questa Commissione Organizzatrice ha lavorato per 11 mesi per garantire che l' incontro avvenisse con successo, in modo pacifico e sicuro. I fatti accaduti ieri durante la marcia hanno invece messo a rischio la sicurezza e la vita delle migliaia di donne autoconvocate. Mentre ringraziamo tutta la popolazione di Rosario per l'accoglienza che ci ha riservato durante queste giornate, condanniamo i fatti di violenza che hanno subito le nostre compagne e i giornalisti presenti e rimandiamo al Governo Nazionale e Provinciale la responsabilità di quanto è accaduto"


 

 

 



Due giornalisti, due poliziotti e quindici manifestanti sono rimasti feriti dopo gli incidenti avvenuti di fronte alla Cattedrale rosarina, quando la polizia ha caricato con proiettili di gomma, gas al peperoncino e gas lacrimogeni migliaia di donne che sfilavano per le strade del centro.
Le donne sono state represse e varie di loro colpite, ma di nuovo tornavano a cercare di togliere le transenne della polizia, al grido di “Chiesa spazzatura, voi siete la dittatura”, e “Siamo cattive, possiamo essere peggiori”. Insieme alla polizia si trovavano davanti alla Cattedrale militanti cattolici integralisti che recitavano il rosario, mentre le manifestanti gli gridavano: “Togliete i vostri rosari dalle nostre ovaie”.
La manifestazione dell’Incontro Nazionale delle Donne è stata una delle più grandi che si ricordi, giacché avrebbero sfilato più di centomila donne lungo 43 isolati della città di Rosario.
9 ottobre 2016

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