giovedì 28 luglio 2016

pc 28 luglio - QUANDO SI DICE "FASCISTI MAL TRAVESTITI".. Trecate, alcuni sindaci non hanno il diritto di esistere e vanno cacciati... una corrispondenza

Trecate è un Comune di circa ventimila abitanti della provincia di Novara, noto per la presenza, sul suo terriotrio, di una grossa raffineria di petrolio di proprietà della Società a responsabilità limitata Raffineria Padana Olii Minerali (Sarpom s.r.l.).
Questo, che rappresenta indubbiamente il maggior comparto lavorativo cittadino, è naturalmente anche il rischio più grosso per la popolazione e per l’ambiente, ma non è l’unica minaccia per i trecatesi.
Assai peggiore, infatti, è la Giunta comunale insediatasi con le ultime elezioni dello scorso maggio; una miscellanea del peggio della politica italiana: forzitalioti, legaioli, fascisti meloniani, e frattaglie minori.
Al comando della Giunta c’è Federico Binatti, noto fascista, come si può evincere dal suo curriculum vitae, dove non si vergogna affatto di sventolare una sua collaborazione – dal 12 gennaio 2009 al 31 maggio 2010 – con il gruppo consiliare Alleanza Nazionale verso il Popolo della Libertà, presso la Regione Piemonte.
Chiarito chi sia questo assai poco ‘signore’, vado a precisare le ragioni politiche di critica al suo operato: l’edizione novarese online della Stampa riporta – datata domenica ventiquattro luglio, a firma Simona Marchetti – la notizia per la quale Trecate “uscirà dal Consorzio che sostiene l’Istituto storico della Resistenza e società contemporanea di Novara, intitolato a Piero Fornara, il prefetto della Liberazione”.
Il primo cittadino trecatese sostiene che, le ben 2.500,00 Euro che verranno risparmiate per “scelta amministrativa”, saranno utilizzte “in altri settori che riteniamo prioritari”, ma si guarda bene dal rendere noti quali siano i comparti che ne beneficieranno: il sospetto è che si tratti di una semplice indegna azione di rivalsa, da parte di chi non ha mai accettato di essere stato sconfitto dalla storia.
Bosio (Al), 28 luglio 2016

Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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