mercoledì 1 giugno 2016

pc 1 giugno - Speciale proletari comunisti sulle elezioni - stralci

SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 5 GIUGNO - stralci anticipazione dello speciale in uscita in forma stampata nei prossimi giorni

L'avvicinarsi della scadenza elettorale in grandi città del nostro paese, ci chiama a prendere posizione, a partire però da un'analisi concreta della situazione concreta esistente ...

La posizione generale di proletari comunisti/PCm  la possiamo riassumere in questo:
oggi per contrastare l'azione del capitale, dei suoi governi e del suo Stato serve innanzitutto la lotta e l'organizzazione. Bisogna insistere nelle fila proletarie, popolari e giovanili che la lotta e non il voto è la soluzione e la strada per difendere le proprie condizioni di vita e di lavoro e per conquistare lavoro, diritti....

....Dal lato della collina del capitale i meccanismi elettorali e le forme della politica praticata sono diventate sempre più escludenti e impositivi, antidemocratici, e sempre più caratterizzati come 'comitati di affari', 'clientele'.
Dal lato dell'opposizione si è andata formando una deriva della cosiddetta “antipolitica” che dà spazio soprattutto a demagoghi, arruffapopolo, che nella quasi totalità dei casi è di tipo reazionario, per non dire apertamente fascista e razzista.
....le masse di fronte alle degenerazione dei meccanismi della democrazia borghese, non avendo una propria rappresentanza politica vanno scegliendo, l'astensionismo, la non partecipazione al voto.casa, reddito, ecc......
....Quindi, è del tutto evidente che partecipare al voto con presentazione di liste o appoggio a liste presenti, significa entrare nel teatrino corrotto e degenerato della politica della borghesia e inseguire i partiti e i demagoghi sul loro stesso terreno, col risultato di corrompere ulteriormente le file dei movimenti di lotta o di opposizione politica e sociale che si mettono su questo terreno; ma significa anche separarsi dalle masse, in nome delle quali spesso si conduce questa politica elettoralista, che invece vanno approfondendo il loro distacco dai partiti elettorali, espressione sempre più pura del capitale, della casta politica e del malaffare.....
......alle elezioni amministrative del 5 giugno proletari comunisti invita a Milano, a Torino, a Bologna, a Roma al boicottaggio attivo del voto, non partecipando o annullando le schede...

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