giovedì 28 aprile 2016

pc 28 aprile - Solidarietà ai compagni di Imperia - contestare Salvini non è reato ma giusto e sacrosanto!



Imperia, contestazioni a Salvini: condanne per 12 attivisti di un centro sociale


Il gip Massimiliano Botti di Imperia ha condannato a dieci giorni di arresto, commutati in 2.500 euro di ammenda dodici attivisti del centro sociale «La Talpa e l’Orologio», che il 17 maggio scorso, contestarono il leader della Lega Nord Matteo Salvini, giunto a Imperia per un aperitivo elettorale. Erano accusati di molestie e lancio di oggetti pericolosi. Il leader del Carroccio venne accolto da insulti, lancio di uova e carta igienica. Gli attivisti furono successivamente identificati dagli agenti della Digos e nei loro confronti il pm Stefania Brusa ha chiesto e ottenuto il decreto penale di condanna.
. Univoco lo sdegno degli attivisti del centro sociale che attraverso un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook del Centro Sociale sottolineano che «il dissenso, se convinto e gridato a squarciagola, ha un prezzo alto. La Procura ci ha recapitato dodici decreti penali per la contestazione a Matteo Salvini dello scorso maggio ad Imperia.
Eccolo, il prezzo del dissenso: non è teorico né ideologico, trattasi di soldi veri e propri; in sostanza la nostra avversione ha un valore di mercato, perfino salato» affermano annunciando ricorso. «Pensiamo di meritare almeno un processo», scrivono su Facebook.

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