giovedì 3 marzo 2016

pc 3 marzo - Torino il movimento degli studenti contro il progetto Technion e per il boicottaggio dell'istituto nazisionista israeliano di Haifa e i padroni dell'università vogliono impedire l'assemblea studentesca - massima solidarietà da Red Block

L’Università concede gli spazi ma ora valuta se revocarli all’«assemblea studentesca contro il Technion»... a pochi giorni dalla petizione che chiede di boicottare proprio l’accordo che Università e Politecnico hanno sottoscritto con l’istituto di ricerca israeliano. Sotto accusa sono le collaborazioni del Technion con l’esercito israeliano e «l’oppressione dei palestinesi». Nel volantino studentesco, del Technion si dice che «è coinvolto nell’occupazione e nell’apartheid della Palestina». Si vede un carrarmato con in cima la bandiera di Israele e una chiave inglese che lo smonta. 

«Non sapevamo fosse a senso unico: se fosse stato chiaro che c’era un pregiudizio ideologico, non avremmo concesso gli spazi. Gli studenti ci avevano parlato di un seminario scientifico e della presenza di una controparte» dice Rosario Ferrara, direttore della scuola di scienze giuridiche, politiche ed economiche. Il quale avrebbe anche dovuto portare un saluto. Ma adesso aggiunge: «Con il rettore decideremo se revocare la sala».
 Gli studenti cadono dalle nuvole. «Invitare chi è pro Technion? Non l’abbiamo mai detto». Dal collettivo “progetto Palestina” si smarcano dall’accusa di aver tenuto nascoste le intenzioni. «Abbiamo sempre detto che era un incontro sul boicottaggio e avevamo dato i nomi dei relatori. Se avevano dubbi, bastava cercare i nomi su Google».
si schiera contro gli studenti su posizioni filoisraeliane e anche .. in sostanza filoguerra Daniela Santus, docente di Geografia culturale: «Il diritto d’opinione esiste solo per alcuni, basti pensare a Panebianco a Bologna. Se un gruppo di docenti chiedesse un’aula per proporre di boicottare le istituzioni palestinesi, verrebbe messa a ferro e fuoco». 
 anche il falso progressita Ugo Volli, docente di semiotica e membro della comunità ebraica si schiera: «Questi studenti sono antisemiti. L’Emt, le università cinesi o lo stesso Politecnico non fanno ricerca militare? Perché se la prendono solo con Israele?». 

Nessun commento:

Posta un commento