giovedì 17 marzo 2016

pc 17 marzo: RENZI-POLETTI SBUGIARDATI DALL'INPS - MA ERA SCONTATO, SIGNORI...!

"I contratti a tempo indeterminato calano del 39% rispetto a gennaio 2015.... 
I dati dell’Osservatorio sul precariato dell'INPS alzano il velo sul Jobs Act di Renzi: la bolla occupazionale creata dal governo con 12 miliardi di euro in tre anni inizia a sgonfiarsi... Fuori dal perimetro del lavoro dipendente continua il boom dei voucher.

Ridotti gli incentivi, crollano le assunzioni... del 23% rispetto all’anno precedente (120 mila unità) e del 18% (94 mila unità) rispetto al gennaio 2014... Rispetto al gennaio 2014 risultano 50 mila contratti in meno (-32%)".
E' finito "l’effetto dopante degli incentivi alle imprese che il governo ha rovesciato sul mercato del lavoro e ha usato politicamente per dimostrare l’esistenza di una crescita provocata dalle norme contenute nel Jobs Act....

«L’esonero contributivo triennale, introdotto dalla legge di stabilità 2015, risulta avere avuto un effetto determinante sull’incremento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato – conferma l’Inps – Su 2,5 milioni di attivazioni di posizioni di lavoro a tempo indeterminato, oltre 1,5 milioni, pari al 62% del totale, risultano beneficiarie degli sgravi triennali».... l’aumento dei contratti stabili a dicembre 2015 pari a 380 mila rapporti di lavoro – la maggior parte dei quali trasformazioni dei vecchi contratti già esistenti – è stato provocato da una «coda» degli incentivi del 2015...
«Finché il tempo indeterminato aveva un costo pari a zero in termini di contributi, le aziende hanno assunto. Oggi che il costo è risalito, si assiste alla frenata» ha commentato il segretario confederale della Uil Guglielmo Loy..."

Per quanto riguarda i voucher, invece, andiamo alla grande! "nuovo lavoro precario e istituzionalizzazione del lavoro nero". "La crescita è continuata anche a gennaio dove sono risultati venduti 9,2 milioni di buoni del valore nominale di 10 euro per pagare prestazioni di lavoro accessorio. L’incremento medio nazionale, rispetto al gennaio 2015, è stato del 36%...
QUESTO USO IPER ALLARGATO DEI VOUCHER, CHE TRASFORMA LAVORI DIPENDENTI IN PRESTAZIONI "OCCASIONALI" fa addirittura a qualcuno rimpiangere il vecchio Biagi. Come ricorda lo stesso Damiano:
"Nello spirito e nella lettera della legge Biagi si tratta di "prestazioni accessorie, meramente occasionali:piccoli lavori domestici, giardinaggio o lavori di emergenza. Nel 2008 quando furono introdotti, si utilizzarono 500mila voucher. L'anno scorso 115 milioni, ben 230 volte...".
E aggiunge la Camusso: "La strada dell'esplosione dei voucher è anche una strada di sommersione del lavoro"- (Da Il Manifesto).

MA NON ERA GIA' TUTTO QUESTO SCONTATO, SIGNORI!?

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