martedì 16 febbraio 2016

pc 16 febbraio - Castelnuovo: La polizia scorta i crumiri che entrano a lavorare


Caro Operai Contro, le forze dell’ordine hanno scortato in azienda i crumiri che non hanno aderito allo sciopero. Vigilantes privati pagati dall’azienda, hanno provocato gli operai. Le rivendicazioni degli operai […]
CASTELNUOVO (Mo). Continua ininterrotto lo sciopero e il presidio sindacale presso la Castelfrigo di Castelnuovo Rangone dopo la rottura delle trattative di mercoledì scorso. A partire dal 25 gennaio ad oggi sono stati 6 i giorni di sciopero e 5 gli incontri ufficiali presso la Prefettura e presso la sede di Confindustria che non hanno portato a nulla. Tensione ai cancelli dove la polizia ha dovuto scortare i lavoratori che non volevano aderire allo sciopero. Chi è rimasto all’esterno non ha risparmiato offese e cori di scherno.
I lavoratori intanto hanno denunciato pubblicamente le loro condizioni di lavoro, come è successo in occasione dell’assemblea dei delegati sindacali delle industrie alimentari modenesi che hanno portato la loro solidarietà ai lavoratori in sciopero. Negli ultimi giorni si sono susseguiti numerosi attestati di fattiva solidarietà con la partecipazione di delegati e lavoratori di altri settori e di altre province.
“Sono a Castelnuovo Rangone, dice Paglia di Sinistra Italiana, al presidio che i lavoratori delle coop in appalto presso la Castelfrigo tengono per pretendere il rispetto di diritti e dignità- scrive – Le condizioni di lavoro sono infatti insostenibili e lo si capisce bene parlando con gli operai. Occorre un intervento in tutto il settore e mettere mano alle regole. Devo purtroppo constatare la presenza di vigilantes privati pagati dalla proprietà che in più occasioni hanno provocato i lavoratori.

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