lunedì 1 febbraio 2016

pc 1 febbraio - Contro il governo della Guerra e della corsa agli armamenti

Renzi e Pinotti mettono subito ben 15 milioni di euro per far posto alle nuove bombe atomiche americane
L'Italia spendera' circa 15 milioni di euro di fondi pubblici per ristrutturare i bunker dove saranno ospitate delle bombe atomiche di proprieta' americana, in barba al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). La denuncia arriva dal Movimento 5 Stelle tra i firmatari di una mozione firmata da oltre 80 senatori di 5 gruppi parlamentari. Nella mozione, misteriosamente finita nei cassetti della presidenza Grasso si chiede l governo italiano di non acquisire i requisiti software e hardware per gestire le bombe nucleari B61-12. Armamenti che dovrebbero essere istallati a bordo degli aerei F35 a partire dalla fine del decennio. L’opposizione denuncia che in aperta violazione del regolamento, le mozioni firmate da oltre 1/5 dei parlamentari debbano essere poste in discussione, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla data di presentazione. Questo ad oggi non e' avvenuto, sono passati dieci mesi. Una lettera formale di protesta è stata inviata al
presidente Grasso, dove si chiede di portare in Aula la mozione del Movimento 5 stelle "depositata come urgente e insabbiata tra le carte", come afferma il capogruppo del M5s Mario Giarrusso firmatario della missiva per il presidente del Senato.

Il Movimento Cinque Stelle, che nei giorni scorsi ha svolto una conferenza stampa chiedendo chiarimenti al ministro Pinotti."Stiamo presentando anche come Movimento 5 stelle alla Camera atti parlamentari per fare luce su una questione cosi' importante in materia di armamenti nucleari. L'Italia era capofila del trattato di non proliferazione, come si e' potuti arrivare alla situazione odierna?" chiude Luca Frusone, capogruppo M5s in commissione Difesa alla Camera.

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