venerdì 8 gennaio 2016

pc 8 gennaio - DAL NORD ALLA SICILIA - DAGLI OPERAI DELLA LOGISTICA ALLE LAVORATRICI DELLE COOP SOCIALI - LO SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE IN LOTTA

Operai della Logistica di Brignano - Bergamo
Oggi (ieri) si è tenuto l’incontro in Prefettura ottenuto con gli scioperi e  le mobilitazione dei lavoratori della cooperativa Lotharservice dello slai cobas s.c., che anche il 31 dicembre hanno dovuto scendere in piazza con un corteo cittadino a Bergamo.
Il vice-prefetto preso atto della situazione che dopo l’ultimo incontro del 28 ottobre si è ulteriormente deteriorata e della legittima richiesta del sindacato di garanzie del posto di lavoro per gli attuali occupati nel magazzino, ha impegnato tutte le società che gestiscono il magazzino: Kamila srl, consorzio Quickservice, cooperativa Lotharservice, per fare un passo in avanti e trovare un’accordo sindacale che sblocchi la situazione entro la fine della prossima settimana.
Una tregua, ma la guerra non è finita!

Lavoratrici precarie delle Coop. sociali di Palermo

E' da circa tre ore che le precarie e i precari stanno occupando una delle principali sale del Palazzo della ex Provincia, visto che i dirigenti nonostante lo sblocco dei fondi non intendono far partire il lavoro adducendo scuse burocratiche.
Gli stessi dirigenti hanno chiamato la digos e la polizia che minaccia costantemente di sgombero i precari che non hanno intenzione di andarsene senza aver ottenuto la conferma che i loro diritti vengano rispettati...

Nei giorni scorsi i precari erano entrati a forza nell'atrio della Regione, circondati subito dai finanzieri, ma strappando dopo mesi e mesi l'incontro con il pres. Crocetta.  
Crocetta, non gradendo  le proteste dei precari fuori in piazza che sono continuate per tutto il tempo dell'incontro, dopo avere chiamato al telefono anche il commissario munafo' della ex provincia, ha detto che avrebbe convocato immediatamente la conferenza delle autonomie locali per la questione risorse  per assicurare il servizio dopo le vacanze natalizie. 
Se ora i soldi sono stati trasferiti dalla Regione è solo grazie alla pressione che i precari hanno fatto.
Il 5 gennaio i precari e le precarie hanno fatto una nuova protesta alla Provincia.

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