domenica 10 gennaio 2016

pc 10 gennaio - Ondata repressiva contro gli studenti, solidarietà a otto studenti del Cannizzaro di Palermo, denunciati per l'occupazione di novembre

L'accusa per gli studenti è di aver messo le catene ai portoni della scuola durante l'occupazione, impedendo ai docenti di accedere alla scuola, e mettendo in pericolo gli studenti all'interno.
Quest'anno le occupazioni in tutta Italia sono state represse in modo particolare. E' ben evidente che il moderno fascismo avanza ed alza il tiro con la repressione. L'alleanza tra presidi e digos è stata presente in tutte le scuole, e fin dal primo giorno di occupazione la digos è subito piombata per cercare di arrestare ogni forma di protesta degli studenti, in maniera molto pesante.


Bisogna organizzarsi subito contro questa ondata di repressione con iniziative di piazza. Gli studenti devono reagire al fascismo dei presidi, e non fermare la protesta alla sola occupazione già fatta.
Abbiamo visto tra novembre e dicembre molte azioni di repressione della digos contro gli studenti, come inseguimenti per strada, prendendo fisicamente studenti e sbattendoli al muro, bloccati per parecchi minuti, minacciati dalla digos anche fisicamente e presidi che alzano le mai come per l'istituto alberghiero Pietro Piazza di Palermo. In tutto questo adesso si tenta di criminalizzare gli studenti che giustamente hanno occupato contro la "buona" scuola di Renzi. 
Ma lo stato, invece di ascoltare i bisogni degli studenti, risponde sempre e solo con la repressione, che ogni anno diventa sempre maggiore. Ma sappiamo bene che la repressione non arresta le lotte degli studenti, ma le alimenta.

Solidarietà agli studenti denunciati!
Contro il moderno fascismo che avanza!
Contro la repressione di Stato che tenta di arrestare le lotte sociali!
Per una nuova resistenza!

In allegato link articolo di Repubblica sulle denunce fatte agli otto studenti.

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