martedì 8 dicembre 2015

pc 8 dicembre - Giubileo - Bergoglio dice porte aperte.. ma invece a Roma porte chiuse, anzi sbarrate!

MILITARIZZAZIONE DELLA CITTA':
duemila duecentocinquanta i militari, armi in pugno, oltre mille gli agenti,
due aree di massima sicurezza, San Pietro e piazza di Spagna, dove già da stasera scatteranno divieti di transito e deviazioni dei bus, metropolitane, scuole per stranieri supercontrollate
il cielo di Roma sarà interdetto al volo aereo,
200 nuove telecamere installate in centro nell'ultima settimana, neppure un metro quadrato delle zone a rischio resterà privo di copertura.
Squadre antiterrorismo con strumenti all'avanguardia che permettono di esaminare singolarmente le persone che si recano, ad esempio
uso dei droni, strumenti particolarmente versatili e utili per il controllo dall'alto delle folle 
pattuglie «appiedate» vicino alle basiliche e a bordo di auto e moto.
In uso parecchi metal detector portatili, per eseguire verifiche su borse e zaini in Piazza o nelle zone adiacenti. Verrà aumentato il numero di agenti che opereranno in borghese, mescolandosi a turisti e pellegrini. 

DIVIETO DI SCIOPERI, MANIFESTAZIONI...
Ma soprattutto per quasi un anno, dall'8 dicembre al 20 novembre 2016, cancellato il diritto di sciopero,ma anche ogni iniziativa di agitazione e proteste, per i lavoratori di tutti i servizi pubblici essenziali, dai trasporti, alla sanità, alla raccolta rifiuti, dai vigili urbani a tutti gli uffici comunali definiti strategici, con tanto di Protocollo di disciplina degli scioperi sottoscritto dai sindacati più rappresentativi.
Questo divieto è stato esteso a tutte le sigle sindacali, comprese evidentemente quelle dei sindacati di base che non hanno sottoscritto il Protocollo. Se durante questo periodo qualche sigla sindacale decidesse di indire uno sciopero, questo verrà immediatamente dichiarato illegittimo dall'Autorità di garanzia. Se poi questo non dovesse essere revocato, scatterà la precettazione e le pesanti sanzioni, fino a quelle penali per sindacati e lavoratori.

Per un anno, quindi, cancellata la Costituzione, le leggi. Siamo in pieno regime fascista, in cui tutto può avvenire di attacco ai lavoratori (governo Renzi docet) e neanche un'opposizione minima sarà permessa. 

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