lunedì 14 dicembre 2015

pc 14 dicembre - La Boschi una ignobile ministra della casta degli intoccabili - un commento

LA CRICCA DEGLI INTOCCABILI

In questi giorni a Maria Elena Boschi, la ministro pro tempore per le Riforme, è stato chiesto di dimettersi a causa dello “abnorme conflitto di interessi” che la riguarda.
Esso concerne la questione legata alla Banca Etruria, di cui il di lei padre è stato vicepresidente fino al commissariamento avvenuto nel febbraio 2015; questo istituto di credito è responsabile anche di aver provocato il suicidio di Luigino D’Angelo, un correntista rovinato dall’acquisto di loro titoli obbligazionari ad alto rischio.
Lei non ci pensa nemmeno, e difende a spada tratta il padre, definendolo “una brava persona”; non ho motivo di dubitare di ciò, ma mi lascia perplesso che sia la figlia a giudicarne l’operato: in fondo, anche la maggiore delle femmine rampolli del Delinquente di Arcore sostiene lo stesso del suo genitore.
Ciò che mi infastidisce oltre modo, però, non è tanto il comportamento della politicante quanto l’atteggiamento dei suoi accoliti che si mostrano sorpresi, se non addirittura indignati, per la richiesta.
L’ex ministro Maurizio Lupi fu costretto alle dimissioni a causa di una vicenda – un orologio costoso regalato al figlio – di gravità incomparabilmente minore: comincio a pensare che abbia ragione chi sostiene che gli estremisti renziani considerano se stessi al di sopra di qualunque legge, anche di carattere morale.
Genova, 13 dicembre 2015
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

Nessun commento:

Posta un commento