sabato 28 novembre 2015

pc 28 novembre - USA: i "Terroristi di casa" - ancora aggressioni, fino alle uccisioni, nelle cliniche dove si pratica l'IVG

“Ancora violenza con le armi da fuoco” è l’incipit dell’articolo del Corriere di seguito riportato.
Certo la diffusione di armi negli USA crea un humus “rambista”, ma non si tratta di “violenza con le armi da fuoco”, è soprattutto l’humus fascista: DIO-PATRIA-FAMIGLIA, che attacca, in primis, le donne e la libertà di scelta in tema di maternità, con gli attacchi, le intimidazioni verso le donne, i medici abortisti e gli operatori delle cliniche in cui è possibile praticare l’interruzione di gravidanza, che periodicamente gli integralisti fanno davanti alle “cliniche degli aborti”, come vengono chiamate. Cliniche che continuano a resistere nel garantire alle donne la possibilità di abortire, nonostante le aggressioni fino alle uccisioni, come in questo caso.

Negli Stati Uniti Colorado un uomo armato assalta clinica per aborti: 3 morti, 9 feriti.

Le vittime sono un poliziotto e due dipendenti della struttura. L’uomo, che farebbe parte del Ku Klux Klan, è stato arrestato dopo aver tenuto in ostaggio per ore 150 persone di Redazione Online Terrore nella clinica che pratica aborti. È di tre morti, due civili ed un agente di polizia, e nove feriti, di cui 5 poliziotti, il bilancio della sparatoria e del successivo assedio durato cinque ore nell’assalto alla Planned Parenthood a Colorado Springs. Il killer, un bianco di nome Robert Lewis Dear, 57 anni - stando a fonti locali forse vicino al Ku Klux Klan -, armato di kalashnikov ha fatto irruzione nell’edifico sparando all’impazzata e poi ha preso in ostaggio diverse persone. Ancora non sono state accertate le ragioni del suo gesto. Si è arreso alla polizia che lo sta interrogando... è stato visto portare con sé nella clinica diverse borse che si teme possano contenere esplosivi. E che non è escluso che lui possa avere lasciato in giro, forse con l’obiettivo di farle esplodere più tardi.
Nel corso degli anni in tutti gli Usa il tema degli aborti è diventato uno dei più caldi. La clinica di Colorado Springs è stata teatro di proteste nel corso degli anni e l’attuale edificio era stato trasformato in una sorta di «fortezza», riferiscono testimoni locali, protetto da guardie ma non sufficienti a fermare quest’uomo. Ad agosto l’ultima manifestazione davanti la clinica con centinaia di persone che hanno picchettato la struttura. Dal 1977 almeno 8 dipendenti di cliniche in cui si praticavano aborti sono stati uccisi negli Usa

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