martedì 13 ottobre 2015

pc 13 ottobre - Air france arrestati 5 lavoratori, rischiano 5 anni di carcere - solidarietà internazionale - volantino dei compagni maoisti francesi

Pour un œil les deux yeux, pour une dent toute la gueule !

Il governo PS continua a dimostrare a tutta della classe borghese che farà di tutto per preservare gli interessi del capitale. Avevamo già sentito il Presidente del Consiglio Valls fare lecchinaggio verso il MEDEF, il sindacato dei padroni, adesso si passa ai lavoratori sindacalizzati che vengono arrestati nelle loro case la mattina presto!

Stiamo parlando, naturalmente, dei lavoratori e della lavoratrici di Air France (principalmente sportelli Cargo e Industria) che sono stati arrestati questa mattina e posti sotto sorveglianza dopo che il povero piccolo quadro dovette fuggire davanti ai salariati di Air France disgustati dalla notizia della perdita di 2.900 posti di lavoro nella loro azienda.
Ecco che adesso tutti parlano di "violenza inaccettabile" e altre stronzate del genere. Ma la violenza, cari padroni, siete voi che ce l'avete insegnata!
Sanno capi e dirigenti superiori, che cosa significa avere dolori al corpo la sera di ritorno dal lavoro o la mattina scendendo dal letto? Essere sotto pressione quando il piccolo capo comincia a fare l'autoritario? Chiedersi come faremo a pagare le bollette alla fine del mese? Arrivare a 60 anni e di essere così fisicamente e mentalmente distrutti dal lavoro da chiedersi come saremo ancora in grado di stare in piedi? Gli uomini e le donne che lavorano lo sanno molto bene, purtroppo.

Cosa è dunque una camicia in confronto ad una perdita di posti di lavoro? Quando si diventa dirigenti si sceglie chiaramente il campo in cui stare, cioè quello del padrone. E bisogna assumersene le conseguenze. Chi semina miseria, raccoglie rabbia! I dipendenti di Air France hanno ben motivo di essere arrabbiati e hanno ragione di essere violenti!
La violenza è ovunque e soprattutto nel mondo del lavoro. La loro repubblica borghese si fonda sulla violenza. Non appena alziamo la testa, ci si arresta, ci mettono sotto pressione, ci manganellano. Questa è la violenza ed è istituzionale. È lo stato che porta la violenza. È obbligato poiché deve tutelare gli interessi della classe dominante.

Ma quando subiamo la violenza e la incassiamo senza parlare, quando ci facciamo trascinare da una trattativa all'altra, quando ci viene detto di non preoccuparsi, che non c'è altra scelta vi è un momento in cui la valvola di sicurezza si apre. E questo è positivo! Dobbiamo smetterla di lasciarli agire contro di noi! Sempre più ci dividono, dobbiamo mostrare una Unità sempre più forte e più radicale. La nostra unità, la nostra forza e la nostra determinazione li deve spaventare!

Salutiamo i compagni di Air France nella loro azione di controviolenza. I padroni saranno costretti a prenderci sul serio. E tutti quelli che dicono che la violenza non risolve nulla si sbagliano. Studiare la storia e in particolare quella del movimento operaio non sarebbe male per capire che senza violenza rivoluzionaria non riusciremo mai a farla finita con ciò che subiamo ogni giorno. E non è perché ci piace, si tratta semplicemente di una legge storica dimostrata da millenni di storia dell'umanità.

Diciamo anche coraggio per la sorveglianza e il processo che ne seguirà. Ovviamente parteciperemo al sostegno che si metterà in piedi dato che la battaglia di Air France fatto eco a quella di Contis, Goodyear, di Fralib, PSA, in breve a quella della classe operaia.

Sviluppiamo la solidarietà di classe!
Di fronte alla loro violenza è giusto essere violenti!
Occhio per occhio dente per dente!

Bloc Rouge (Unificazione dei maoisti)

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