domenica 6 settembre 2015

pc 6 settembre - Il Cara di Mineo si deve chiudere perché è bestiale, è inumano… e troppi sciacalli ci girano intorno. Il delitto di Palagonia serve ad alimentare il razzismo di Stato e di massa

Ultimo sciacallo in ordine di tempo il fascioleghista Salvini, venuto apposta a Mineo per farsi propaganda e spargere luride schifezze razziste, ad inzuppare il pane elettorale su un “fatto di cronaca” locale in cui è coinvolto un immigrato; Salvini della Lega Nord è uno sciacallo vero, come veri sciacalli sono coloro che questo centro l’hanno pensato e fortemente voluto e cioè in particolare Maroni della Lega Nord, ex ministro degli Interni del governo Berlusconi e attuale presidente della Regione Lombardia.

I mezzi di informazione (e formazione dell’“opinione pubblica”) hanno accolto Salvini come hanno accolto la notizia del “fatto di cronaca” del delitto della coppia di anziani di Palagonia: puntano telecamere e microfoni in faccia e buttano tutto in un calderone, dolore, rabbia, le accuse al governo dei parenti delle vittime e di chi abita nei paraggi… mentre nel fuoco che alimenta il calderone soffiano i peggiori: il governo Renzi che mantiene le leggi razziste e questo tipo di “accoglienza”; che continua a parlare di rimpatriare i clandestini, che aggiunge sofferenze alle sofferenze non rispettando nessun diritto (solo 35 giorni dovrebbero stare gli immigrati nel centro e invece ci passano anni…) o imponendo cifre altissime per il permesso di soggiorno, peggio dei sindaci leghisti; soffiano i razzisti di professione alla Salvini che alimentano il fuoco ad arte per i voti alle elezioni… tutti troppo intenti a farsi propaganda per accorgersi davvero dei morti che affiorano nelle acque del mediterraneo, delle madri morte con i bambini ancora attaccati al seno o addirittura incinte, con le mogli e i figli che vedono mariti e padri annegare davanti ai loro occhi e rimangono a gridare il loro indicibile dolore impotenti… e dal calderone alla fine viene fuori una poltiglia fatta di razzismo dichiarato e amplificato!

Sono questi i veri mandanti del “fatto di cronaca” quelli che creano le condizioni affinché possano accadere… l’esistenza del Cara di Mineo è una di queste condizioni, un inferno di violenza esercitata per anni sugli immigrati, una violenza programmatica, per “politica” e profitto. Sono già violenti gli anni passati dai migranti nei loro paesi spesso impegnati in guerre create dall’imperialismo dei paesi ricchi… i trattamenti che subiscono durante i “viaggi”, il “soggiorno” nei moderni lager… e in questi anni di esistenza del centro di Mineo gli immigrati la violenza l’hanno subita, eccome! Oltre alla prigionia in un lager vero e proprio c’è anche lo sfruttamento del lavoro nero, della prostituzione, la presenza dei militari armati e una infinita guerra tra poveri, con una parte della popolazione che ancora non capisce che i 35 euro al giorno per migrante vanno ad arricchire politici e loro amici e parenti mentre una parte di umanità gli muore davanti…

Ci sono i “mandanti”, quindi, e gli “esecutori materiali” e la rabbia delle figlie dei genitori uccisi a Palagonia, per esempio, si scaglia innanzi tutto contro chi ha commesso il delitto… E la rabbia della figlia è giusta e sacrosanta, il dolore per la perdita dei genitori può essere grande, grandissimo… ma le dichiarazioni “a caldo” di una delle figlie esprimono puro razzismo e non possono essere giustificare in nessun caso: "Il governo italiano, il popolo italiano è messo in balia di tutta questa gente... [dice una delle figlie intervistata] Vengono qui a rubare, ad ammazzare. Il governo, i ministri chi lo sa, prendono soldi in cambio di questi umani e poi rimangono in Italia, a fare che cosa? Ad essere accolti nei centri di accoglienza dove sputano sul piatto che gli si viene dato? Vengono a maltrattare le persone che li ospitano? Vogliono questo, vogliono quello...", e il genero delle vittime dice:“Se incontro un immigrato per strada lo metto sotto”, mentre un agricoltore aggiunge: “… a Palagonia abbiamo quasi tutti il porto d’armi. Se ne vedessi uno gli sparerei”…  su queste posizioni i leghisti e i fascisti ci sguazzano e infatti Salvini si è precipitato.

Le frasi dette sembrano discorsi “normali”, addirittura “ragionati” come quando la figlia delle vittime continua in una intervista ad accusare il governo, ma solo perché non è abbastanza razzista e reazionario! Le parole che seguono saranno pure dettate dalla rabbia, ma esprimono una posizione politica ben precisa. “La morte dei miei genitori evidentemente non merita neppure un tweet del premier Renzi e del ministro Alfano – ha detto Rosita. Voglio giustizia e non polemiche politiche: Renzi venga a parlarmi, a metterci la faccia, prima del funerale, non vogliamo defilè in chiesa. Quando è stato nominato premier ho pensato che l’Italia finalmente si sarebbe fatta valere anche in Europa, invece…”.
E che modo sarebbe questo di ragionare? Chiedere conto e ragione a chi governa è giusto, fare di tutto perché venga incriminato per aver creato queste leggi e questi moderni campi di concentramento è doveroso (e non si capirà mai quanto è grande questo crimine, con quale pena si dovrebbe far pagare?!) ma che c’entra il razzismo? Che c’entrano gli immigrati? Cosa dovremmo dire dell’italianissimo di Brescia che uccide la giovane compagna, che è il momento di cacciare via dall’Italia tutti i bresciani? Oppure che essere uccisi da un italiano è meglio? Che modo di ragionare è questo? L’humus moderno fascista e razzista che circola in questo paese, questo odio verso il prossimo, verso il più debole, è l’umore di fondo sparso a piene mani nella società da tutti quei politici che hanno imparato bene ad allontanare da sé e dalle loro politiche l’attenzione delle masse popolari! E che produce questo modo di pensare, e, peggio ancora, azioni concrete nefaste per i più deboli e gli immigrati per i quali tutto viene amplificato ad arte con i mezzi di informazione che sfruttano i sentimenti più intimi soprattutto di dolore per fare spettacolo… e a questo spettacolo bisogna mettere fine.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà agli immigrati rinchiusi nel lager di Mineo costretti a subire l’ennesimo attacco razzista e fascista.
Chiudere il Cara di Mineo e i moderni campi di concentramento: Cie, Cara…

Permesso di soggiorno e libertà di movimento per tutti gli immigrati

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