giovedì 17 settembre 2015

pc 17 settembre - NE' MURI, NE' POLIZIA FERMERANNO I MIGRANTI - NAZISTI E IMPERIALISTI SI CHIUDONO IN "CASA", MA SI ILLUDONO

Ora la nazista Ungheria e i paesi imperialialisti europei si trovano la guerra dei popoli alle porte di casa. Alzano muri/filispinati, mandano polizia/esercito, cani, passano dai lacrimigeni, manganelli agli idranti, "calpestano" uomini, bambini, anziani, Orban arresta centiana di migranti... a sono loro gli "assediati"! I migranti non solo resistono ma ora attaccano.

Le frontiere sono più un vano tentativo di difendere i loro paesi imperialisti, che siedono sullo sfruttamento, oppressione, guerra, miseria dei popoli oppressi, che una effettiva possibilità di impedire questo inevitabile flusso di migranti. 
La Germani della Merkel che voleva riaffermare la sua autorità di leader nell'Europa imperialista con l'apertura a qualche migliaio di migranti, ma ben selezionati e utili per l'economia capitalista tedesca, ha dovuto fare retromarcia. "L'inno alla gioia" si mostra per quello che è: inno (impotente e sempre più roco) all'Europa imperialista.

Uniti contro i migranti - nelle varie forme, più apertamente naziste e brutali quelle dell'Ungheria, più politiche (ma sempre violente) quelle di Austria, Germania, Francia, ecc. - sono divisi e continuano a litigare fortemente per accollarsi una parte di migranti. E il vertice di Bruxelles è stato in questo un fallimento. 
Ciò che è rimasto sul tappeto, però, sono ancora una volta i piani di repressione e respingimento.
Su questo il meschino Alfano esulta. 
I fondi europei che chiede non sono certo per l'accoglienza e l'assistenza dei migranti, ma per i loro respingimenti. A questo servono gli hotspot, dove in pochissimo tempo e senza neanche una verifica delle situazioni dei migranti, separeranno i migranti provenienti solo da zone di guerra dai "migranti economici" (bruttissimo termine, che in realtà nasconde miseria, fame, carestia, ecc.) da cacciare subito. 
Così l'altra cosa certa è il rafforzamento militare di Frontex, e l'affondamento dei barconi, che non "affonderà" certo gli scafisti e i trafficanti dei migranti (coperti dagli stessi governi, Libia, ecc.), ma farà più morti nel Mediterraneo.

SEMPRE PIU' PER NOI, PROLETARI, MASSE POPOLARI DELL'ITALIA, DEI PAESI IMPERIALISTI EUROPEI, SOLIDARIETA' AI MIGRANTI DEVE SIGNIFICARE LOTTA AL NOSTRO IMPERIALISMO!

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(dal Fatto Quotidiano) - La tensione al confine tra Ungheria Serbia si trasforma in
guerriglia. A Horgos, in territorio serbo, davanti al muro al confine costruito da Budapest per arginare il flusso migratorio, alcuni gruppi di migranti, esasperati, hanno cercato di abbattere il filo spinato e hanno lanciato pietre contro i poliziotti. In un clima di grande tensione, i migranti hanno lanciato coperte sul filo spinato, cercando poi di abbatterlo tirandole. La polizia di Budapest ha risposto col lancio di lacrimogeni, spray e idranti... Orban, oltre alla costruzione del muro anti immigrati al confine con la Serbia, pensa di estendere la barriera anche in prossimità della Romania. “Un gesto scorretto a livello politico e contrario allo spirito europeo”, si legge nella nota di Bucarest. Ma ingegneri, soldati e poliziotti ungheresi hanno già iniziato a tracciare il percorso del filo spinato, che si unirebbe a quella già fissato sul confine serbo.
... La tensione rimane particolarmente alta, con centinaia di profughi, soprattutto uomini, che urlano slogan anti europei e chiedono di poter passare la frontiera, lanciano scarpe e anche bottiglie d’acqua...
...ci sono almeno 3.000 persone accampate, all’aperto, in attesa di riuscire a passare la frontiera hanno passato qui la notte: ci sono giovani soli, ma anche tante famiglie, anziani e bambini molto piccoli. Non ci sono servizi igienici né ripari. Si sono accampati dove hanno potuto, aspettano solo di riuscire a passare il confine”.

...Sono 316 finora i migranti arrestati dalla polizia ungherese dopo l’entrata in vigore delle nuove norme più restrittive in fatto di immigrazione...
Vienna blocca i treni verso la Germania. Intanto l’Austria ha interrotto di nuovo la circolazione ferroviaria da Salisburgo verso la Germania. All’origine dello stop ci sarebbe una disposizione tedesca. Nello scalo ci sono circa 2000 migranti che chiedono di partire per la Germania, in pochi hanno accettato di essere trasferiti nel centro di accoglienza...
 
Ue: “Hotspot cominciano a funzionare in Italia”
“Gli esperti di 
Easo, Frontex, Eurojust ed Europol sono in Italia e gli hotspot stanno iniziando a funzionare, quindi i ricollocamenti si potranno fare da inizio ottobre”. Lo afferma Natasha Bertaud
, portavoce della Commissione Ue per l’immigrazione.

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