domenica 13 settembre 2015

pc 13 Settembre - TUNISIA: RIUSCITA LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA LEGGE DI RICONCILIAZIONE ECONOMICA. IL MINISTERO DELL'INTERNO COSTRETTO A FARE UN PASSO INDIETRO


Nonostante i divieti e la chiusura di Avenue Bourguiba nei giorni scorsi, la manifestazione indetta dai partiti di opposizione si è regolarmente tenuta ieri nella centrale Avenue bourguiba.
Il concentramento è avvenuto all'estremità superiore dell'Avenue davanti la statua di Ibn Khaldun (tra la Cattedrale cristiana e l'ambasciata francese) per sfilare lungo tutta la strada fino alla torre dell'orologio a piazza 12 Gennaio 2011. Davanti il ministero dell'interno (sempre in Avenue Bourguiba) sono stati lanciati slogan contro la repressione e il cosiddetto "stato di emergenza" durante il quale sarebbero vietate qualsiasi tipo di manifestazioni e assemblee pubbliche. Nonostante questo ieri migliaia di persone hanno violato il divieto fascista del governa Nidaa Tounes-Ennahda costringendo il ministro dell'interno a fare un passo indietro in una dichiarazione al termine del corteo inneggiando alla "democrazia". La stessa "democrazia" che il governo colpisce quotidianamente con questo tipo di leggi e decreti, inoltre pochi giorni prima, proprio il ministero dell'interno aveva diramato una dichiarazione dove intimava i cittadini a non partecipare alla manifestazione a causa di un ipotetico pericolo di infiltrazione di "uomini armati" nella manifestazione stessa. Terrorismo mediatico fallito miseramente. Presente alla manifestazione un cospicuo contingente di rivoluzionari maoisti.

 
Manifestazione a Gafsa nel sud del paese







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