domenica 9 agosto 2015

pc 9 agosto - Niscemi NO MUOS - Contro i governi Usa-Italia-Ue delle guerre imperialiste e delle stragi di migranti

Nonostante la pioggia che verso la fine della giornata è diventata temporale, la manifestazione contro il Muos installato all'interno della sughereta di Niscemi ieri, sabato 8 agosto, si è tenuta lo stesso.

In circa 500 abbiamo sfilato lungo tutto il percorso che costeggia la recinzione che protegge l'area del Muos e che negli ultimi tempi è stata rinforzata con filo spinato di tipo israeliano fatto di lamelle fitte e affilatissime come nella val Susa; ciononostante la manifestazione è stata “salutata” dal taglio delle reti effettuato nelle notti precedenti.

Durante il corteo slogan, canti, fumogeni... che hanno riaffermato tutta l'avversione contro questo strumento di morte, contro l'arroganza del potere e contro la sua illegittimità non solo dal punto di vista “popolare”, ma anche secondo gli stessi canoni della legalità borghese; i vari organi dello Stato infatti entrano in contraddizione e la magistratura è passata da uno stop ai lavori al sequestro dell'area...

Durante il corteo che ha nuovamente sfidato i divieti è stata fatta una “pausa” per permettere la battitura e poi un nuovo taglio delle reti: un taglio simbolico che però mette sempre in allerta militari, polizia, carabinieri, guardia di finanza... presenti all'interno della base. I militari al servizio del governo italiano presenti in questa base non hanno nessuna legittimità, dato che si tratta della salvaguardia di uno strumento di morte, morte per guerra e morte per malattie oltre che per distruzione ambientale della zona...

Nonostante la conferma del sequestro del Muos da parte del tribunale del Riesame di Catania, motivo che ha in parte influito sulla minore partecipazione al corteo soprattutto in termini più popolari, il corteo, ignorato dai media borghesi, ha ribadito l'opposizione agli strumenti di morte come il Muos al servizio della guerra imperialista…  Non ci si può fidare solo della giustizia borghese così come ha insegnato l'esperienza - vedi per esempio le dichiarazioni iniziali di Crocetta...




Volantino diffuso al presidio


NO MUOS - CONTRO I GOVERNI USA-ITALIA-UE DELLE GUERRE IMPERIALISTE E DELLE STRAGI DI MIGRANTI

Ritornano i missili a Comiso? Da Sigonella a Trapani a Niscemi…
L'imperialismo Usa, la Nato, l'imperialismo italiano fanno della Sicilia una piattaforma di guerra... facciamone la piattaforma della lotta proletaria e popolare contro la guerra imperialista - trasformiamo tutte le basi della guerra Usa-Nato-Italia in centri di accoglienza dei migranti che fuggono dalla guerra!
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Che cosa c’è al mondo peggio dell’imperialismo?

L’imperialismo, in nome della lotta al terrorismo, scatena guerra e terrore interno.
Ma è l’imperialismo il vero terrorismo, il mostro che bisogna combattere e abbattere.

L’imperialismo soprattutto Usa intensifica la politica di guerra, invasione e aggressione in Irak e Afghanistan e fomenta guerre in Siria, Libia, Yemen e in tutto il Medio Oriente e Asia Occidentale. Risponde alle rivolte nei paesi arabi installando al potere forze che continuano la politica dei vecchi despoti e regimi, come in Egitto, in combutta e alleanza con il gendarme sionista, Israele, e altri regimi reazionari dell’area, dalla Turchia all’Iran, all’Arabia Saudita. In queste guerre e interventi armano forze reazionarie e feudali che poi si rivolgono contro di essi, portando la guerra all’interno degli stessi paesi imperialisti con feroci attentati che minano la sicurezza e la forza di questi Stati, al cui interno vi sono masse e settori di immigrati ribelli che odiano l’imperialismo.
Là dove questi interventi diretti e indiretti hanno luogo, l’imperialismo continua ad applicare la sua politica di guerra a bassa intensità, con le sue creature e manovre per mettere masse contro masse, per deviare il bersaglio delle lotte dei popoli oppressi dal loro nemico principale, allo scopo di dividere il fronte unito antimperialista, come ora in Siria, affrontando le masse arabe e curde.

(dalla Dichiarazione congiunta per il 1° maggio 2015 rosso e internazionalista di partiti e organizzazioni, diffusa in tutte le manifestazioni del mondo - http://proletaricomunisti.blogspot.it/2015/04/pc-1-maggio-uno-straordinario-primo.html)

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Solo le masse popolari e i proletari in lotta, solo una “guerra di popolo” può fermare la guerra imperialista 

Circolo proletari comunisti Palermo – 338.7708110 prolcompa@libero.it     8/8/2015

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