mercoledì 26 agosto 2015

pc 26 agosto - NECESSARIO L'INCONTRO DEGLI OPERAI CON LA SCIENZA RIVOLUZIONARIA

Ricordiamo che da metà settembre riprende la Formazione Operaia on line ogni giovedì, che per tutto l'anno sarà ancora su Il Capitale di Marx.
Invitiamo nuovamente chi volesse ricevere direttamente i testi della formazione operaia a inviarci il suo indirizzo e mail a: pc.rored@gmail.com.

Questa Formazione Operaia è rivolta soprattutto agli operai che vogliano elevarsi, ma anche ai compagni.

Il nucleo del partito è infatti l’incontro tra le avanguardie operaie e avanguardie rivoluzionarie, questa è una caratteristica del nostro partito. I compagni intellettuali devono fare uno sforzo di trasformazione e gli operai si devono elevare. Come diceva Lenin, nel partito non c’è differenza tra operai e intellettuali, il percorso di arrivo può essere differente, ma una volta nel partito sono entrambi comunisti e devono impegnarsi in questo.

Gli operai non vanno "lisciati"; essi spesso si abbeverano di tante concezioni sbagliate frutto anche dell’alienazione costante che subiscono. Ma non vanno giustificati, né verso gli operai bisogna essere codisti o economicisti (che vuol dire tenere il proletariato inchiodato alle proprie miserie).
Noi vogliamo fare dello studio del marxismo leninismo maoismo un’arma di combattimento per parlare agli operai non solo delle loro condizioni immediate ma per allargare la loro visuale e la loro coscienza.
L'elevazione degli operai e l’incontro degli operai con la scienza rivoluzionaria, la teoria mlm, in questa fase è ancora arretrato. Per questo oggi la Formazione operaia è parte della battaglia per la costruzione del partito della classe, il partito comunista di tipo nuovo.

Anche i compagni rivoluzionari devono vedere la Formazione operaia oggi come anello importante al servizio del rapporto pratica-teoria-pratica
Ogni compagno deve essere “allievo” per diventare “maestro” capace di spiegare alle masse, di porre la teoria mlm a guida della battaglia rivoluzionaria del proletariato e di fare una lotta a tutte quelle concezioni e quelle teorie che deviano dal mlm.
La teoria nasce dalla pratica e vuole dare risposte ai problemi del proletariato. Chi non studia e non si sforza non solo non vuole crescere ma ha la responsabilità di non dare risposte al proletariato proprio in una fase dove la devastazione teorica è pesante a causa di concezioni revisioniste, riformiste, idealiste, presenti anche nei movimenti di lotta. Su queste concezioni spesso si chiudono gli occhi, non si lotta contro le posizioni errate più evidenti, e tanto meno si fa una critica/lotta alle sfumature, che portano anch'esse a confusione, deviazione. Ma senza distruzione non c’è costruzione. Senza la distruzione delle altre posizioni si costruisce sulla sabbia. L’ideologia proletaria vive nella lotta alle altre tendenze,
Questo rende la battaglia teorica ancora più fondamentale oggi.

In questo importante è anche il metodo di studio. A volte i compagni sollecitano affinchè si usino strumenti teorici più facili, più comprensibili per le masse. Certo, anche la chiarezza e la semplicità sono cose che bisogna acquisire, ma bisogna mettere fine al difensivismo che a volte nasconde l’opportunismo. Come dice Marx, i suoi testi sono rivolti per chi vuole elevarsi, per chi vuole fare un salto in avanti e sforzarsi. Il mlm è una scienza legata allo sviluppo storico concreto e come tale va studiata.
Non è chiaramente un problema di capacità culturali; la “cultura” considerata genericamente e astrattamente è la cultura borghese, le idee dominanti sono idee della classe dominante.
I testi di Marx, Engels, Lenin, Mao, sono testi di combattimento, armi, testi-contro. Sono testi nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse. In questo la teoria mlm è nello stesso tempo difficile ma semplice. Se si vede come guida/luce della, altrettanto non semplice, battaglia rivoluzionaria.

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