sabato 22 agosto 2015

pc 22 agosto - Esercitazione Russia/Cina: i fattori di guerra si accentuano

Una nuova esercitazione militare congiunta Pechino-Mosca è la risposta alle mosse degli americani e del Giappone.
Tutta la politica di Obama di pacifismo a parole e di ricerca di soluzione dei conflitti minori che pur sempre garantiscano all'imperialismo americano la difesa dei suoi interessi, per meglio concentrare le energie militari e geopolitiche sul fronte principale della contesa con Russia e Cina.
In questo quadro l'alleato principale diventano Giappone e India.
L'esercitazione congiunta Pechino-Mosca, la seconda quest'anno, rende chiaro come i fattori di guerra si accentuino. Si tratta della più grande esercitazione condotta insieme da Russia e Cina di tutti i tempi.
Un articolo del Corriere della Sera ne dà i particolari tecnici, ma la questione di sostanza è che le manovre simulano un combattimento antisub e di difesa aereo-navale. E' previsto anche uno sbarco e l'occupazione di un isola – e si sa come attualmente la contesa cino-giapponese riguarda le isole Diaoyu/Senkaku che interessa anche il controllo delle Filippine e Vietnam.
La Russia anche con queste esercitazioni rende concreta la posizione attuale di Mosca “fortemente a favore di soluzioni dettate dalla legge internazionale nel Mar cinese, orientale, meridionale e in ogni altro mare”.
In compenso la Cina appoggia le posizioni russe sull'Ucraina e la Crimea.

Quindi, tutti possono vedere come l'esercitazione in corso fino al 28 agosto sia davvero l'apertura di una nuova fase della contesa interimperialista tra le grandi potenze. 

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