mercoledì 19 agosto 2015

pc 19 agosto - EGITTO: anche qui una "legge antiterrorismo" per impedire alle masse popolari di protestare e ribellarsi

Per il fascista Al-Sisi sarebbe terrorismo «ogni atto che lede l’ordine pubblico con la forza»...

REUTERS
17/08/2015
Il presidente egiziano Abdul Al Sisi ha approvato un nuovo pacchetto di severe misure per contrastare il terrorismo di matrice islamista. Lo riporta la Bbc. Tra i provvedimenti approvati c’è anche la pena di morte per chi fonda o guida una cellula terrorista. Per i critici di Al Sisi queste leggi serviranno per stroncare il dissenso.

Il pacchetto - che prevede 54 nuove misure - definisce il concetto di terrorismo in termini molto laschi, descrivendolo in un passaggio come «ogni atto che lede l’ordine pubblico con la forza».
Nel testo vengono previste nuove pene per i crimini legati al terrorismo che vanno da un minimo di 5 anni alla pena di morte. L’incitamento alla violenza prevede una condanna tra 5 e 7 anni. Pena che sarà inflitta a che a chi si macchia di tale crimine ricorrendo al web.

Particolarmente critica la stampa: i giornalisti saranno multati, se contraddiranno la versione ufficiale data dal governo di qualsiasi attacco terroristico. Multe che vanno da un minimo di 200.000 sterline egiziane (22.500 euro) fino ad un massimo di 500.000. La misura, però, è molto meno intransigente rispetto alla bozza iniziale che prevedeva il carcere per questa fattispecie di `reato´.

http://www.lastampa.it/2015/08/17/esteri/egitto-al-sisi-approva-nuove-misure-antiterrorismo-9NwnAppc7rPsBPUtRd2HWI/pagina.html

Nessun commento:

Posta un commento