martedì 18 agosto 2015

pc 18 agosto - Antifascismo militante a Liverpool

Liverpool, antifascisti disperdono la White Man March

"Nemmeno le pallottole ci fermeranno" - questa la bellicosa dichiarazione di
uno dei portavoce di Azione Nazionale (National Action, gruppuscolo
 dell'estrema destra inglese) alla vigilia della seconda White Man March:
 una parata dal carattere esplicitamente fascista e xenofobo, inaugurata a
marzo a Newcastle da un centinaio di neonazisti, nella più grande
 manifestazione pubblica simile dagli anni '80.
Un exploit che il gruppo, coadiuvato da altre formazioni razziste,
intendeva ripetere a Ferragosto nella metropoli di Liverpool - storico baluardo
della working class e dei portuali britannici; lanciando, con tre mesi di anticipo,
una chiamata a "riprendersi" la città e paventando violenze e disordini etnici.
Senza che il ministero degli interni del Regno ravvedesse le condizioni per
prevenire la manifestazione, ma suscitando la dura reazione degli antifascisti e della comunità locale.
Così è bastata una pioggia di uova, banane e rifiuti per infrangere i propositi
dell'accozzaglia suprematista, dissuadendola dallo sfilare per le vie della
città portuale britannica; per poi, accerchiata dalla folla (ma protetta dalla polizia,
come mostrato nel video) cercare scampo nell'ufficio oggetti smarriti della stazione ferroviaria di
Lime Street.

Nessun commento:

Posta un commento